"Portlligat è il luogo delle realizzazioni. È il luogo perfetto per il mio lavoro. Tutto congiura perché sia così: il tempo scorre più lentamente e ogni ora possiede la sua giusta dimensione. Vi è una tranquillità geologica: è un caso planetario unico", queste le parole di Salvador Dalí per descrivere la località spagnola in cui decise di vivere stabilmente dagli anni trenta sino al 1982, anno in cui morì Gala, la sua compagna e musa. Attratto dalla luce, dal paesaggio e dall'isolamento di cui si poteva godere, la casa in cui abitarono era inizialmente un piccola casa di pescatori che nel tempo l'artista modificò ed ampliò, spiegò con queste parole l'evoluzione della sua abitazione: "come una vera struttura biologica, [...]. Ad ogni nuovo impulso della nostra vita corrispondeva una nuova cellula, una camera".
La struttura sembra quasi labirintica e tutti gli spazi di dimensioni e forme diverse hanno la comune caratteristica di affacciarsi sulla baia di Portlligat che appare come sfondo paesaggistico di tante opere dell'artista spagnolo, per esempio nei dipinti La Madonna di Port Lligat, Coppia con le teste piene di nuvole, Gli Orologi Molli.


Per maggiori informazioni suggeriamo di visitare il sito della Casa Museo:
https://www.salvador-dali.org/museus/portlligat/es_index.php





