Sabato mattina ho visitato la casa ecologica Bovisa 90, a poche centinaia di metri da dove vivo io. L’occasione era il suo decimo anniversario, e il ventesimo dalla nascita del progetto.
La casa è costituita da due palazzi di sei piani ideati per essere quanto più ecosostenibili, dotati di pannelli solari, di ampie vetrate alle finestre, di un grande parco per i bambini e due sale riunioni dove condividere la socialità.
Il sole nella casa ecologica Bovisa 90 è sfruttato in tre modi: la luce passa attraverso i vetri delle finestre e dei balconi e scalda gli ambienti (in inverno), produce calore grazie all’impianto solare termico per il riscaldamento, ed energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici.
La casa sostenibile è stata progettata in funzione dei pannelli solari, ottenuti molto tardi rispetto alla richiesta da parte dei condomini, a causa degli aumenti dei costi e delle lunghe pratiche burocratiche. Oggi però la casa ecologica è attiva e funzionale, e le numerose famiglie che lo abitano possono usufruire di energia prodotta al 70% dall’energia che proviene dal sole (risparmio di elettricità e gas), e contano, nei prossimi dieci anni, di ridurre ulteriormente i consumi.
Nel praticello che circonda i palazzi sono coltivati rosmarino, salvia e lavanda, nespole, susine, mele e albicocche. Il raccolto non è molto abbondante, ma viene diviso fra tutte le famiglie. Il parco dei bambini è collinoso e variopinto, e le panchine sotto le tettoie ricoperte di rose sono un ottimo posto dove rilassarsi e leggere un libro.
L’ingresso principale è ancora il suggestivo cancello di Armenia Films, gli istituti cinematografici nati nei primi del ’900 ancor prima di Cinecittà, dove vennero girati i primi lungometraggi muti come L’inferno. Non lo sapevo, sto solo copiando da Wikipedia.
Che dire? Uno splendido modello da cui trarre esempio, per la costruzione di nuove case dotate di spazi piacevoli e condivisibili, per il recupero di un’area dismessa ma ancora suggestiva, per l’unione di teste consapevoli che pensano al futuro di tutti.
Bella lì.
Quanto è ecologica la casa in cui vivete?