Italia 2012
Titolo Originale: La casa nel vento dei morti
Regia: Francesco Campanini
Cast: Luca Magri, Francesco Barilli, Marco Iannitello, Nina Torresi, Sara Alzetta, Paola Crecchi, Valeria Colombo, Annalisa Schettino, Adriano Guareschi, Loredana Piedimonte
Genere: Thriller
La trama in breve: Quattro uomini, dopo una rapina all’ufficio postale, sono costretti a fuggire con la refurtiva verso le montagne in cerca di rifugio. Durante la fuga uno dei tre muore a causa di una ferita subita durante la rapina. Arrivati ad una casa dispersa in mezzo ai boschi, la loro fuga si trasformerà in un incubo.
Nel corso dei molti articoli che ho scritto in questo quasi anno e mezzo di attività nella blogosfera non ho mai nascosto il mio gusto per il trash e per i B-Movie. Il problema è che ci sono B-Movie come “Machete”, che sono esaltazione di scene trash e che fanno abbastanza godere lo spetgtatore, mentre ci sono altri tipi di B-Movie. Quelli veramente brutti, in ogni suo particolare.
Il problema di questo film, ma già me lo aspettavo eh, è che è da una parte totalmente sconclusionato, dall’altra vive su riprese fatte con uno stile al limite dell’accademico, troppo compassate e talvolta risultano ridicole. Basta pensare alle scene un po’ più horror in cui sembra sia stato usato l’effetto che io chiamo comunemente “spegnere e riaccendere la telecamera”.
La recitazione è al limite del ridicolo. Gli attori protagonisti sembrano quasi arrivati dai trailer di Maccio Capatonda. Il problema è che gli attori della compagnia di Maccio (tra parentesi, a breve post fiume sulla sua nuova creazione “Mario”), sono veramente molto bravi a “recitare male” creando l’effetto comico. Questi attori recitano male e basta, volendo sembrare seri. Si salva solo Nina Torresi, che però dura in scena una cosa come dieci minuti prima di morire.
Poteva essere un B-Movie cult trash. E’ solamente un film molto brutto.
Voto: 3