La casta ci prende in giro ancora una volta !

Alla Camera, con i voti di PD , PDL e UDC  viene approvato   l'art.10 del cosiddetto " decreto anticorruzione " che sancisce l'incandidabilità dei condannati . La notizia non può che far esclamare un " finalmente una buona legge   " se non ci fosse una clausola inspiegabile : la legge entrerebbe in vigore non alle prossime elezioni, ma nel 2018 .
Come mai per i comuni cittadini le leggi si applicano  subito , mentre per la Casta se ne fa una che entrerebbe in vigore tra 6 anni ?
Evidentemente i risultati elettorali non hanno portato buoni consigli ,se la casta col suo atteggiamento continua consciamente a caricare il fucile del movimento che chiama " antipolitico " .
E poi cerca di demonizzarlo con mille scuse !
E' inutile ricordare alla maggioranza che vota tali leggi il detto antico : " medice cura te ipsum ".