La Cecenia diventa sempre più integralista. Dopo il divieto della vendita di birra e alcolici in certi orari, dopo l’obbligo di indossare il velo per le donne in tutti gli uffici pubblici , ora un nuovo editto religioso che mette al bando le bibite energetiche ( Red Bull per rendere l’idea). “Sono come le birre” sostengono le autorità sanitarie della Repubblica del Caucaso, diventata un piccolo feudo islamico, comandato da un uomo di Mosca, Kadyrov.
Il nuovo divieto è stato imposto dai conservatori e condiviso dai radicali musulmani che si rifanno al wahabismo , la corrente a cui si ispira Al Qaeda. Riguarda tutti i minori e viene giustificato come misura a tutela della salute e per motivi di ordine pubblico.
Nel week end le strade rinnovate di Grozny , la capitale cecena distrutta in due guerre , centinaia di ragazzi si danno appuntamento nei bar , nei ristoranti e poi restano a ballare in discoteca fino a tardi. Da adesso , tutto dovrà essere fatto con moderazione. “Le bevande energetiche sono antislamiche e pericolose” spiegano le fonti ufficiali sanitarie. Certo è che il divieto di vendita escluda le prime ore della giornata. Potranno essere distribuiti nei bar e nei negozi fino alle 11.
La notizia è stata presa male dalla maggioranza della popolazione. In Cecenia bere birra e alcolici è una tradizione secolare. Gli abitanti di Gozny si lamentano che la Cecenia sta diventando uno stato islamico in Russia.
Analisti e osservatori sono preoccupati per la piega presa dal governo ceceno. L’arrivo di un uomo come Kadyrov al vertice del potere ha placato la ribellione dei wahabisti e ha dato un po’ di respiro al Cremlino.Ma la sua interpretazione molto personale dell’Islam solleva sempre più spesso le critiche della popolazione.