Magazine Libri

la celebrazione - discors(in)o sull'anima

Da Foscasensi @foscasensi
Mail di ...; ore... da:  [email protected] a: [email protected]       L'ANIMA E' UNA COSA delicata e la conoscenza ancora di più. Tu credi nell'anima? Io penso che esista, abbia sede nel cervello e sia mortale. Quando morirò l'anima potrà rarefarsi nel resto della sostanza terrestre senza più l'imbarazzo del bisogno e la riflessione su se stessa. Non ci sarà più nel senso che non sapremo più che quell'anima speciale esiste o è esistita, e sarà come fosse morta. Per il resto immagino sia proiettata nel futuro come una nuvola o una pioggia, piccola e degradabile. Simile a un latte come potrebbero partorirlo le stelle. Naturalmente parlo in senso metaforico: non so nemmeno cosa sia l'anima, seppure ne abbia l'istinto.
  Partendo la lontano, anche un'ignorante come me capisce il succo della teoria dell'evoluzione per la quale in sostanza si dice che, nel nostro caso, organi, ossa, muscoli e cervello siano come sono per motivi contingenti. Nella pratica, dato che vivono solo quelli che possono vivere, abbiamo a disposizione della nostra coscienza un manipolo di reduci che esprimono la minima parte di una moltitudine immensa e inesistente, e lo chiamiamo biodiversità. Forse andrebbe chiamato biodisponibilità.
  Che l'anima abbia a che fare con l'autocoscienza è una cosa che ho chiara senza spiegarmi il perché; allo stesso modo non ho mente e cultura  per capire se anima e autocoscienza siano due cose diverse o la medesima, se esprimano rispettivamente una sostanza e la sua forma, se siano oggetti dei quali possiamo occuparci separatamente. Per la mia intuizione, ed è un'intuizione senza compiacimento, l'anima è il pezzetto di autocoscienza che basta alla vita, necessariamente imperfetta e contingente, e come tale si presenta alla nostra specie in una forma mortale, mutevole e ricorrente.
  Ma al di là di tutto, Florestàn, è chiaro che tu come me abbia un'anima e che Merumeci sia un negromante. Per cui, occhio.   Sempre tua Fosca

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :