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La cena di Natale di Io che amo solo te

Creato il 05 dicembre 2013 da Valeria Polverino @missvalesbooks
La cena di Natale di Io che amo solo te
Buongiorno miei cari Booklovers!
Settimana scorsa è stata molto prolifica, sono riuscita a terminare un bel po' di libri! Leggere da sempre è il mio passatempo preferito. Per una persona incostante come me è l'unica cosa che sono riuscita a portare avanti per tanto tempo senza mai stancarmi!
Il libro di cui vi parlerò oggi è l'atteso seguito di Io che amo solo te, ovvero La cena di Natale, edito sempre da Mondadori. Come ben sapete Luca Bianchini è come se fosse il "padrino" del mio blog. Il primo post ufficiale che ha segnato la nascita di Vale loves books è stata proprio l'intervista che ho realizzato a settembre, durante la presentazione del suo libro a Roccapiemonte (SA) (se vi siete persi il post lo ritrovate qui). Per me fu molto emozionante poterlo incontrare: è un'autore così simpatico e travolgente, l'aspetto fondamentale che si vede subito è la grande passione che ci mette nelle cose che fa. Luca è stato in giro per diversi mesi impegnato col Gaga Tour (così ha soprannominato il tour promozionale di Io che amo solo te), durante il quale ha realizzato La cena di Natale.
La cena di Natale di Io che amo solo teLibellule 2013Narrativa moderna e contemporaneaISBN 9788804638711192 pagine € 12,00 (ebook € 9,90)13,0 x 20,0 cmBrossura con aletteIn vendita dal 19 novembre 2013
È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no.La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella.Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby.Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.Chi si è divertito con Io che amo solo te e vuole sapere che fine hanno fatto i suoi indimenticabili protagonisti, li ritroverà qui con le loro nuove avventure.Chi non li conosce ancora, avrà modo di scoprirli a questa Cena di Natale dove saranno più in forma che mai.
Chi mi conosce bene ma anche chi mi sta conoscendo tramite il mio blog sa quanto ho amato Io che amo solo te. Una bellissima storia d'amore che puo' essere riassunta nell'affermazione "In amore vince chi sa aspettare". Così come ho divorato il primo libro, mi sono ritrovata in poco più di un giorno a terminare anche La cena di Natale. Più leggevo e più non ne rimanevo soddisfatta. Ho avuto l'impressione di avere tra le mani uno dei prossimi cinepanettoni. Lo stile è quello solito: scorrevole, ben articolato, in parole povere scritto bene! Ma qualcosa nella trama non mi ha convinto, mi sa tanto di trovata commerciale. E' vero, sono stata la prima a manifestare il desiderio di scoprire cosa sarebbe successo in seguito, ma mi aspettavo qualcosa in più, forse qualcosa che lasciava presagire il finale di Io che amo solo te (per evitare spoiler non aggiungo altro).
Quello che non manca sono gli episodi esilaranti: credo che il più divertente in assoluto sia quello che ho scelto per il Teaser Tuesday #14 (se l'avete perso lo trovate qui). Ma anche la descrizione della cena fa molto divertire: i menu copiati a mano da Orlando, Matilde alle prese con il Bimby, la zia Dora e i suoi atteggiamenti da leghisti.
La nota positiva è che Luca Bianchini mette così a proprio agio il lettore a tal punto da farlo sentire invitato ben accetto alla cena.

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