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La centrifuga pelosa

Creato il 13 dicembre 2010 da Stukhtra

La fisica ci spiega con quale frequenza si sgrulla Fido

di Anna D’Errico

Come hanno giustamente fatto notare in un articolo del blog della “MIT Technology Review”, c’è stata fino a questo momento una domanda fondamentale che, se possiedi un cane, non ti ha fatto dormire la notte: con quale frequenza si sgrulla Fido quando esce dall’acqua e tutto compiaciuto inizia a scrollarsi innaffiando chi gli sta accanto?

La centrifuga pelosa

Dopo il bagnetto, una bella sgrullata.

Andrew Dickerson e i suoi colleghi del College of Engineering del Georgia Institute of Technology di Atlanta, negli Stati Uniti, hanno trovato la risposta e l’hanno illustrata in un articolo pubblicato su arXiv. Non solo: hanno sviluppato un modello matematico che permette di riprodurre la dinamica dello sgrullamento negli animali con pelliccia.

Gli amici a quattro zampe (cani, ma anche topi, gatti e orsi) sono stati ripresi durante le loro migliori performance all’uscita dall’acqua ed è stata poi studiata la dinamica con la quale le gocce di liquido sul pelo degli animali vengono schizzate via. Ammettiamolo: in questo, i nostri pelosi coinquilini sono meglio di una centrifuga. E i fisici spiegano in che modo. L’acqua dopo il bagnetto viene trattenuta dal pelo dell’animale e vi rimane attaccata grazie alla tensione superficiale tra la superficie delle goccioline e l’aria con la quale sono a contatto. Poi l’animale inizia a compiere una serie di torsioni in cui l’impulso parte dalla testa e si propaga lungo tutto il corpo fino alla coda. Durante questo movimento la forza centripeta alla quale sono sottoposte le gocce d’acqua supera la forza che le tiene attaccate al pelo e così le gocce vengono lanciate all’esterno. I ricercatori hanno studiato il periodo di oscillazione della pelle durante questo movimento. E hanno scoperto che la frequenza di oscillazione dipende (attenzione!) dal raggio dell’animale: più la bestiola è grande, più lento sarà il movimento e quindi minore la frequenza di sgrullamento. Per la precisione, preparati a una frequenza di 4,3 Hertz se possiedi un labrador retriever, di 27 Hertz se invece hai un topo e di 4 Hertz se sei il padrone di un grizzly. E proprio 4 Hertz è il valore al quale tende asintoticamente la frequenza al crescere delle dimensioni dell’animale.

I risultati non sono però interessanti solo per i possessori di animali. Anche i programmatori di animazioni ne trarranno giovamento. Infatti grazie a questo modello sarà possibile riprodurre al computer movimenti più realistici e di maggiore impatto.

Ora puoi dormire più sereno.


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