Due papi, l’uno successore dell’altro senza un funerale di mezzo, preoccupano. Metti due funerali di papi contemporanei, ipotizza una disgrazia. Se poi Bergoglio sale nella pace del Signore, Ratzinger dovrà salutare il suo successivo successore, e non parliamo del caso che anch’egli si dimetta. Ma non è questo il tema dell’articolo di Vinonuovo, sito creato da vaticanisti in firma. La foto dei due papi che si sorridono, e ci induce al frizzo nonché alla facezia ricordando la gag dei fratelli Marx che si credevano allo specchio, offre all’autore dell’articolo qui sotto un’idea per raccomandare obbedienza e sorriso tra preti che si avvicendano. È appunto tempo di far la valigia in altra parrocchia, solitamente ogni cinque anni. E il cronista probabilmente teme il caos, la disubbidienza, i contrasti, le fazioni, le contrapposizioni che hanno squartato il Vaticano negli ultimi….diciamo pure da sempre. Il richiamo è all’otre vecchio della ferrea monarchia, con obbedienza sorridente e capi-modello, che siamo parte del gregge e primi inter pares. Come dà fastidio l’uguaglianza!!! Come viene indica la gerarchia come unico modello!! Come parlare di libertà ê sgradevole, dannoso, violento!
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=1273
La foto di Papa Francesco sorridente che dà il benvenuto al Papa emerito Benedetto sorridente, mi fa pensare a quante volte invece succede che «l’ombra del predecessore» pesi (oggettivamente o soggettivamente) sul «successore».
E viceversa.
In questo periodo di solito si preparano i trasferimenti dei preti, cambiano i parroci, ecc. Vedremo qualche sorriso? Avremo parole di ringraziamento e di benvenuto? Daremo un po’ di tempo per conoscere e farci conoscere? Accoglieremo o aspetteremo di essere accolti noi per primi? Ci diremo, anzitutto, che ci sta a cuore «il servizio» (di Pietro, del parroco, ecc.) per il Vangelo e per la chiesa, più che il (nostro) nome o il volto del “pastore”? Facendo così staremo meglio noi, e faremo star meglio anche gli altri…
Comunque non angustiamoci… il problema è antico!
Dalla Lettera agli Ebrei (13,17): «Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi».
Dalla Prima Lettera di Pietro (5, 1-3): «Esorto gli anziani (presbiteri) … pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non perché costretti, ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge». (Odorare di pecora… diceva qualcuno).
Consiglio di leggere lentamente parola per parola e di leggerle tutte insieme… non solo quelle che ci fanno sobbalzare di rabbia o di piacere…!