La Chiesa fa pace con la memoria del vescovo Óscar Romero

Creato il 24 maggio 2015 da Gaetano61
 
In memoria del vescovo RomeroIn nome di Dio vi prego, vi scongiuro, vi ordino: non uccidete! Soldati, gettate le armi... Chi ti ricorda ancora, fratello Romero?
Ucciso infinite volte
dal loro piombo e dal nostro silenzio. Ucciso per tutti gli uccisi; neppure uomo sacerdozio che tutte le vittimeriassumi e consacri.
Ucciso perché fatto popolo:
ucciso perché facevicascare le bracciaai poveri armati,più poveri degli stessi uccisi: per questo ancora e sempre ucciso.
Romero, tu sarai sempre ucciso, 
e mai ci sarà un Etiope che supplichi qualcunoad avere pietà.Non ci sarà un potente, mai,che abbia pietàdi queste turbe, Signore?nessuno che non venga ucciso?Sarà sempre così, Signore?
(David Maria Turoldo)
A trentacinque anni dalla sua uccisione a San Salvador per mano degli "squadroni della morte", la Chiesa ha beatificato l'arcivescovo Óscar Romero. Romero si era schierato dalla parte della popolazione salvadoregna, contro la dittatura militare e lo strapotere dei latifondisti. Fu osteggiato anche all'interno della Chiesa, mertitandosi l'accusa di "filo-marxismo"
Così si legge in una sua nota consegnata a Paolo VI dopo l'udienza del 24 giugno 1978:

«Lamento, Santo Padre, che nelle osservazioni presentatemi qui in Roma sulla mia condotta pastorale prevale un’interpretazione negativa che coincide esattamente con le potentissime forze che là, nella mia arcidiocesi, cercano di frenare e screditare il mio sforzo apostolico » (dal sito gruppolaico.it).
La causa di beatificazione, iniziata nel 1997 sotto Giovanni Paolo II, subì in seguito dei rallentamenti, per essere poi ripresa da Benedetto XVI e conclusa da Papa Francesco, come Romero, "uomo venuto dalla fine del mondo".
Qui, un approfondimento di RaiNews 24

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :