I preti francesi stuprano i bambini più degli altri? Riportando le lettere di vari preti che si lamentano di essere indicati da tutti come potenziali pedofili e di non poter più avvicinare i bambini, la rivista Golias ha commissionato una statistica comparativa a un esperto del campo, Gibert Mozzo, che basandosi sui dati dell’INSEE ha identificato per i maschi adulti laici di più di 20 anni una proporzione di pedofili dello 0,1 per cento. Fondandosi sulle denunce (senza contare i casi sommersi, senza dubbio molto più numerosi per ammissione della stessa polizia) si ha per i preti francesi una proporzione di pedofili dell’1 per cento, come dire che stuprano i bambini 10 volte più dei laici. Per gli irlandesi si ha il 3,4 per cento, come dire che stuprano 34 volte di più. Per gli USA del 2,5 per cento, come dire che stuprano 25 volte più dei laici. E questa è la risposta al cardinale Bagnasco e ai vari portavoce del Vaticano che sostengono che la maggior parte degli stupri viene commessa da padri di famiglia, fingendo di scordare che i papà sono 1000 volte più numerosi dei preti. Mai sentito parlare di pericolosità relativa? Così la statistica conferma che il prete non si accontenta di catechizzare le giovani menti con tabù e superstizioni,ma è un individuo sessualmente pericoloso. Ecco perché conviene tenere i bambini alla larga da questi corruttori di spiriti e di corpi.
Dragor