Una fiction che piace anche alla Chiesa ;un Claudio Gioè inedito impersona un prete in questo thriller ; il tredicesimo apostolo.
Il tredicesimo apostolo
Ancora una volta la Taodue film stupisce per le inedite storie che propone al pubblico.Se fino all’altro ieri ci si era abituati alla figura del prete mansueto , pacifico , latore di Fede e di carità , o comunque di un uomo che , pur collaborando attivamente con la Giustizia , rimaneva pur sempre fossilizzato nel suo abito secolare, in questo caso la figura dell’Uomo di Chiesa si capovolge completamente ; la Verità , la Giustizia , la carità , sono si valori che gli appartengono , ma egli di contrasto sa sapientemente amalagamarli con sue preoccupazioni di uomo , con le sue passioni di sapiente ricercatore e professore di Teologia. Insomma , egli diventa un personaggio “umano” , come mai era accaduto nel mondo della Fiction italica.E la storia rende bene l’idea dell’affiorare di queste qualità: il sapiente gioco della missione evangelica e smascheratrice di un membro della Compagnia di Gesù per la ricerca della Verità da un lato , e l’avvicendarsi di un amore proibito, (reso ancor più inconcepibile dato che la donna interessata è una razionale Psicologa )dall’altro creano una distonia più che azzeccata.
La vicenda ha le sue luci ed ombre.Gabriel Antinori , membro del Sacro Collegio dei gesuiti, oltre che alla sua attività di docente univerisitario, si occupa di indagare su fenomeni del paranormale.Nel corso di un ‘indagine incontra la psicologa Claudia Munari ( Claudia Pandolfi). Tra i due nasce un’intesa che non tarderà a trasformarsi in un amore proibito.Le inchieste svolte insieme danno adito a Gabriel di trovare notizie sul suo fumoso passato che lo zio monsignore appare riluttante a mostrargli.
Si tratta , insomma, di un cocktail curioso tra la Fede e l’amore.Il tutto condito di un’altrettanto mozzafiato scansione delle scene che , accompagnate da una colonna sonora più che mai adatta, danno l’idea che non si tratti di una fiction , bensì di un film. Bravo Claudio Gioè che veste i panni di un prete , dopo la mirabile interpretazione di Salvatore Riina , brava Claudia Pandolfi , impersonando il volto del Raziocinio.