Magazine Ricerca
La chimica ci racconta la vita di re Tut, il faraone fanciullo.
Creato il 09 maggio 2010 da NicolettaLa ricostruzione delle fattezze del sovrano è il risultato degli studi condotti da un triplo staff di ricercatori, che hanno lavorato separatamente: uno francese, uno egiziano e uno americano.
Elisabeth Daynes, l'esperta in termoplastica già nota per aver ridato un volto all'Uomo di Neanderthal, nel suo laboratorio di Parigi ha rimodellato cranio e dettagli fisionomici del celebre sovrano, a partire dalle dimensioni rese note dagli esiti della TAC a cui la mummia è stata sottoposta lo scorso gennaio.
Contemporaneamente l'equipe egiziana, diretta dall'ingegnere biomedico Khaled G. El-Said, e quella americana dell'Università di Yale, sotto la guida di Michael Anderson, hanno contribuito a fornire una propria versione dell'identikit.
I risultati delle tre ricerche sono piuttosto simili, soprattutto per la fisionomia del volto, il taglio degli occhi e le proporzioni del cranio; sembra non siano integralmente coerenti per quel che riguarda la forma del naso e delle orecchie.Particolare dell'esterno in oro del contenitore dei vasi canopici utilizzati per contenere i visceri del defunto durante il processo di imbalsamazione che venivano poi deposti nel sepolcro.
contenitore di vasi canopici ( col coperchio a forma di testa) scolpito nell'alabastro
Dal sepolcro di Tutankhamon, una delle poche tombe reali trovate intatte (nel 1922), balzano fuori immagini di incredibile splendore. Sullo schienale del trono è raffigurata la delicata figura del giovane faraone, morto a diciotto anni.Con tenerezza reverente la regina spalma sul suo corpo un unguento profumato.La luce sfolgorante del sole, una cascata d’oro puro, piove dall’alto su Tutankhamon, il figlio di Ra, e si irradia su tutto ciò che lo circonda.Anche sui dignitari di corte, in immobile attesa da oltre tremila anni presso il re-dio.Solo gli Egizi sono riusciti a rendere la morte più gloriosa della vita.
Assonometria della tomba
Si tratta, di una tomba molto piccola (almeno per gli standard della Valle dei Re); si ritiene infatti che la morte prematura del giovane sovrano abbia colto impreparati i dignitari che avrebbero optato, perciò, su una tomba già predisposta verosimilmente destinata ad Ay, alto funzionario a corte. Di fatto, si ritiene che la vera tomba di Tutankhamon, quella cioè di cui era iniziato lo scavo all'atto dell'ascesa al trono del giovane, sia da individuarsi nella tomba KV23 poi occupata dal successore Ay.Il complesso tombale è formato da un ipogeo che si sviluppa nel calcare del wadi (letto di torrente). Originariamente doveva esistere una grotta sotterranea, che gli scalpellini del Faraone regolarizzarono, dando forma di stanze a pianta rettangolare.Si accede per mezzo di una scala, seguita da un corridoio in discesa. Dopo uno stretto passaggio si accede all'anticamera, un locale sviluppato in larghezza, collegato alle altre stanze, tra cui quella del sarcofago, mediante passaggi più stretti.
Camera funeraria esposta al Museo del Cairo
Sandalo con raffigurazione dei nemici ( così stavano sotto i piedi!)
i suoi sandali d'oro
Braccialetto con scarabei proveniente dal braccio sinistro della mummia
Frammenti di meteorite
Lo scarabeo scolpito sul pettorale trovato alla mummia e sulla corazza del sarcofago è di uno strano materiale, un vetro del deserto libico formatosi a seguito dell'esplosione di un asteroide sulla terra che aveva disciolto granuli di quarzo nella sabbia del deserto. Ciò che sorprende della vicenda è quali siano stati i mezzi impiegati dagli egizi per riconoscere la sovra naturalità della pietra e farne, all'interno della miriade di tesori, l'oggetto più prezioso.
Leggi su il cristallo " Silica Glass"
Uno dei pettorali del re con al centro questa pietra a forma di scarabeo
Araldo de Luca fotografo del tesoro di re Tut
Quante emozioni, curiosità , misteri ci regala ancora la Valle dei Re.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il peso della Via Lattea
Cosa pensereste se il medico vi dicesse che il vostro peso sta da qualche parte tra 50 e 200 kg? Qualunque paziente potrebbe fare di meglio a casa propria usand... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
IC 4665, un ammasso dimenticato
L’ammasso stellare aperto IC 4665 in una ripresa a grande campo della Digized Sky Survey. Crediti: DSS Giugno è arrivato e con esso la bella stagione, che... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Un po’ di luce sull’epoca oscura
Formazione delle prime stelle in gruppi all’interno di piccoli aloni. Diversamente da quanto finora ipotizzato le prime stelle sarebbero state non molto massicc... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Sophie Charlotte, la graziosa ed inquieta sorella minore dell'Imperatrice...
Aveva da non molto compiuto nove anni la piccola Sisi quando si trovò ad accogliere tra le proprie braccia la bellissima Sophie Charlotte, il giorno 23... Leggere il seguito
Da Daniela
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Le galassie libellula: grandi, leggere e resistenti
Una galassia ultra diffusa (UDG), Dragonfly 17, confrontata in scala con altri tipi di galassie. Le UDG possiedono lo stesso numero di stelle rispetto alle... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Lo strangolatore di galassie
Illustrazione di uno dei possibili meccanismi di ‘strangolamento galattico': le galassie con elevata formazione stellare, alimentate dal flusso del gas idrogeno... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE