Magazine Cucina

La Cipolla Rossa Di Breme

Da Damgas @incucinablog

Conosciuta in Lomellina anche come ” la dolcissima ” , La Cipolla Rossa Di Breme è  una particolare varietà di cipolla ( ” sigulla ” in dialetto ) tipica di una ristretta area di produzione circoscritta La Cipolla Rossa Di Breme DamGas In Cucinaall’omonimo comune di Breme . Giunta in questa fertile zona della pianura padana più di dieci secoli or sono , e più precisamente nel 960 d.C grazie ai monaci della Novalesa ( abbazia fondata a Breme dai monaci benedettini qui rifugiatisi per scampare alle scorribande dei  saraceni ) .  Tornado alla cipolla va detto che i monaci individuarono proprio in questa fertile pianura il luogo ideale per insediarsi in quanto ideale per l’agricoltura , definendolo secondo quanto riportato dalle cronache locali come ”  luogo era ubertoso, ameno e fruttifero ” , il migliore di tutto il contado di Lomellina ” . Oggi come allora ben poco è cambiato riguardo le tecniche di coltivazione e conservazione ; proprio ciò ha permesso di mantere particolarmente inalterate le proprietà di questo pregiato bulbo di grandi dimensioni che presenta una colorazione rossa all’esterno e rosata all’interno . Al palato la cipolla rossa di Breme è caratterizzata da un retrogusto dolce e incredibilmente persistente che non a caso le è valso tra gli estimatori il soprannome di dolcissima . Dal profumo altrettanto gradevole è poi anche caratterizzata da una croccantezza unica .  Giungendo poi al sodo ( e quindi all’utilizzo in cucina ) , va detto che è altrettanto sorprendente in quanto impiegata in un’infinità di ricette , sia cruda che cotta e dall’antipasto al dolce. A riprova di ciò va detto che ogni anno in quel di Breme ( pv ) vi è una sagra dove per ben tre settimane nel mese di giugno viene proposto ai visitatori un’intero menù a base di cipolla . Ad alcuni certamente sembrerà un menù difficilmente digeribile , ma vi posso assicurare che non è così e se lo proverete non potrete che darmi ragione ; altra particolarità di questa cipolla è appunto la sua delicatezza che la rende particolarmente assimilabile .

A preservare la dolcissima vi  è oggi un presidio Slow Food e dal 2008 la de.co. comunale , che ne delimitano la zona di produzione , la quantità e le tecniche di coltivazione ; a partire dal seme che deve esser ottenuto ogni volta da un particolare processo che ogni anno ha vita selezionando dalla raccolta i bulbi migliori successivamente reimpiantati in appositi semenzai dando così vita ogni anno al caratteristico processo .

Bene sperando di avervi messo un po’ di curiosità e acquolina in bocca che certamente potrete soddisfare recandovi a questa rinomata sagra o contattando i produttori locali vi lascio con una piccola curiosità; è infatti interessante sapere che dei circa 400 prodotti ogni anno nei 200 ettari che delimitano l’area , circa la metà viene utilizzata per la rinomata sagra della cipolla rossa di Breme .

DamGas


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog