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La cisl di Imperia impegnata contro la soppressione dell'Agenzia del Territorio

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

La cisl di Imperia impegnata contro la soppressione dell'Agenzia del Territorio

La CISL FP di Imperia prende atto che nella G.U. del 27 giugno è stato pubblicato il Decreto Legge 87/2012 con il quale viene soppressa l'Agenzia del Territorio.
Appare inspiegabile la soppressione dell’Agenzia del Territorio, soprattutto alla luce dell’ammodernamento, dell’efficienza ed efficacia messa in campo negli ultimi anni, culminata con il successo conseguito nella lotta all’evasione ed elusione fiscale nel settore immobiliare.
Riteniamo, inoltre, che se l’Esecutivo intende seriamente conseguire dei risparmi sulla spesa corrente dello Stato, le misure devono colpire quei tanti settori realmente improduttivi, piuttosto che sopprimere un apparato all’avanguardia e ricco di elevate professionalità come l’Agenzia del Territorio
Non si combatte l’evasione fiscale sugli immobili sopprimendo l’Agenzia competente; soprattutto non quando era finalmente giunto il momento di portare a termine la “Revisione degli Estimi”, garanzia di maggiore equità per tutti i cittadini

- CONTRO AI POSSIBILI TAGLI DEGLI ORGANICI DELL’AGENZIA (“....le dotazioni organiche delle Agenzie incorporanti sono provvisoriamente incrementate di un numero pari alle unità di personale di ruolo trasferite, in servizio presso gli enti incorporati....”);
- CONTRO LA SOPPRESSIONE DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO (che sarebbe incorporata nell’Agenzia delle Entrate e il trasferimento delle funzioni all’Agenzia delle Entrate causerebbero con alta probabilità il rallentamento dell’azione di contrasto all’evasione fiscale);
- CONTRO GLI ATTACCHI ALLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI DEL FISCO.
Per effetto, poi, del comma 5, la riorganizzazione delle Agenzie è fatta in base alle disposizioni dei rispettivi ordinamenti, con l’osservanza, in particolare, di 3 principi:
“....L’eventuale riduzione del numero di uffici periferici, se indispensabile ai fini di un’efficace svolgimento delle funzioni dell’amministrazione centrale, è individuata con riguardo prioritario a quelli aventi sede in province con meno di 300.000 abitanti, ovvero aventi un numero di dipendenti in servizio inferiori a 30 unità, ovvero dislocato in stabili in locazione passiva (criteri che potrebbero colpire anche altre realtà del P.I.; azione che già sta colpendo decine di Uffici Territoriali delle Entrate sul territorio nazionale)....”.TRATTO DA BORDIGHERA,NET 29 GIUGNO 2012


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