La città naufraga sotto la pioggia delle Primarie

Creato il 30 novembre 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

Follia primarie, una città che naufraga dietro alle votazioni del centrosinistra.

Per tutti coloro che ancora sostengono il concetto del “che male c’è se il sindaco Renzi si dedica alla campagna elettorale?, i problemi di Firenze li risolve lo stesso…” ecco una serie di fatti accaduti nelle ultime ore.

Si comincia con l’emergenza maltempo. Nel giorno degli allagamenti in città se la sono dovuta sbrigare in gran parte le forze dell’ordine e la Polizia municipale, perché il sindacocandidatopremier era a Roma nel pomeriggio a registrare Porta a Porta e solo in serata, dopo le 21, si è concesso per presiedere l’unità di crisi appositamente allestita.

Nelle ultime ore inoltre il sindacocandidatopremier è ossessionato dal voler portare ai seggi domenica a votare più gente possibile.

Vuole ripetere l’esperimento riuscito in occasione delle primarie per il sindaco, quando convinse con lusinghe o promesse una serie consistente di elettori che avrebbero poi votato per il Centrodestra alle elezioni vere.

E allora ecco la pubblicità elettorale a tappeto. “Incredibile mail bombing – denunciano i consiglieri comunali De Zordo e Grassi in Consiglio comunale – Gruppi consiliari e soprattutto dipendenti comunali (anche con indirizzi non in chiaro sul sito del Comune) hanno avuto la sorpresa di ricevere questa mattina una mail che invita a votare per Matteo Renzi alle primarie e specifica che anche i non iscritti possono farlo online all’indirizzo indicato anche nella pubblicità a pagamento sulla stampa nazionale che tante critiche ha sollevato”.

Intanto in un Consiglio comunale evidentemente allo sbando si votano strani provvedimenti. Per esempio la maggioranza in Comune vota contro l’emendamento che chiede di non archiviare i 40.000 euro utili per rimuovere l’amianto dalle scuole.

Insomma il rottamatore non rottama quello che davvero si dovrebbe rottamare.

L’esponente dell’opposizione Marco Semplici ha proposto un emendamento nel quale si chiede di non abolire i 40.000 euro destinati alla messa in sicurezza delle scuole e alla rimozione dell’amianto nelle stesse. Per avere una disponibilità di fondi Semplici ha proposto di reperire gli stessi dalla somma destinata alla cancelleria degli uffici di Palazzo Vecchio: una proposta esemplare, che avrebbe mostrato il buon senso di un’amministrazione attenta ai diritti degli studenti e pronta a rinunciare in prima persona a qualcosa pur di tutelare la nostra salute, come qualsiasi istituzione seria avrebbe fatto.

Peccato che l’emendamento sia stato bocciato dalla maggioranza.

E a proposito di allagamenti ed emergenza idraulica, bocciato già che ci siamo anche l’emendamento degli stessi De Zordo e Grassi per chiedere di ripristinare i 350.000 € per le opere tolte dal bilancio per le opere di messa in sicurezza dei corsi d’acqua Mugnone, Terzolle, Macinante e Goricin.

Tutto questo mentre la Corte dei Conti manda un parere al Comune con rilievi sull’assestamento del Bilancio 2012: non sarebbe rispettato il Patto di stabilità e la spesa del personale sfora del 120%, in particolare  risultano superiori del 50% della spesa sostenuta nel 2009 i costi sostenuti per il personale con contratto a termine. Il tutto aggravato dalla previsione per il 2012 di nuove assunzioni di personale. 

La Corte dei Conti definisce il Bilancio del Comune di Firenze contrario ai principi di sana gestione e denota il permanere di una situazione di precarietà finanziaria, sottolineando “una reiterata irregolarità contabile”.

Insomma il rottamatore vuole rottamare l’Italia ma chi ne esce a pezzi è il Comune che, quando ha tempo, amministra.


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