Alcuni Comuni decidono di investire su progetti di lungo termine per lo sviluppo del territorio, ma non tutti. Nella classifica delle grandi città che investono di più, guidano Milano, Venezia e Napoli. In fondo alla classifica, Verona, Palermo e Bari.
Ci sono tanti elementi che possono contribuire nel giudizio della cittadinanza nei confronti della propria amministrazione: dal livello delle tasse, alla gestione dei rifiuti, passando ai servizi offerti. Elementi immediati, che si differenziano molto dalla propensione di un Sindaco di puntare o meno sugli investimenti.
Uno degli indicatori di Openbilanci punta a calcolare esattamente questo aspetto. Misura la parte di spese che il Comune decide di dedicare a progetti di lungo termine per lo sviluppo del territorio – spese in conto capitale. E’ calcolato in percentuale sulla media degli ultimi tre anni: maggiore è il valore, più alta è la propensione del Comune ad investire.
Nel 2013, ultimo anno rilevato, fra le grandi città italiane, il Comune con la percentuale più alta era Milano (56,50%). Molto dietro, il podio è completato da Venezia (28,59%) e Napoli (27,67%). In fondo alla classifica abbiamo Palermo (11,28%), Bari (10,55%) e Catania (6,59%).
Per approfondimenti:
- gli indicatori di Openbilanci
- openbilanci
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