Piazza Affari nettamente la migliore
Snam Rete Gas al massimo storico, volano Ubi Banca, Pirelli, A2A e Terna. In ribasso Stmicroelectronics dopo la bocciatura di Citigroup.
Evviva!!! La Commissione europea ha decretato che l’Italia dovrà fare una nuova manovra (non uso il termine ennesima perché a questo punto ha perso di senso), sembrerebbe una brutta notizia per gli italiani, almeno coloro che hanno quattro soldi da parte e che verranno nuovamente depredati, ma la nostra Borsa ha festeggiato la notizia con un nuovo rialzo ed andando a chiudere sul massimo di seduta.
Che bello!!!
Lo ripeterò fino alla noia, quando la Borsa si comporta in maniera “illogica” occorre scappare, ed a gambe levate.
Oltretutto si cominciano a sentire voci poco rassicuranti, sembra infatti che si stia avvicinando a Piazza Affari anche qualche impiegato delle Poste, sarebbe la notizia più preoccupante per gli investitori.
Beh, mi direte, magari oggi la Borsa italiana è salita grazie a buoni dati provenienti dagli Stati Uniti. Macché! Non potevano essere peggiori: le spese per costruzioni sono aumentate meno del consenso, ma soprattutto è arrivata una doccia fredda dall’imprevisto rallentamento dell’attività manifatturiera, un calo dovuto principalmente all’occupazione ed ai nuovi ordini.
Insomma cos’abbia fatto salire i nostri indici di Borsa è un mistero, proviamo ad ipotizzare qualcosa.
Visto che tra pochi giorni Draghi dovrà annunciare qualcosa (altrimenti l’Europa salta in aria!) forse il mercato spera che più brutte sono le notizie in arrivo e maggiori saranno gli aiuti che il Presidente della Bce dovrà promettere (e forse, stavolta, anche erogare) un fiume di soldi a tasso zero, se non addirittura negativo, ed i beneficiari dovrebbero essere soprattutto Italia e Spagna, visto che oggi Francoforte ha terminato sulla parità e Parigi addirittura in rosso.
Ed invece il nostro Ftse Mib (+0,77%) vola sulle ali dell’entusiasmo, mette a segno il quinto rialzo nelle ultime sette sedute riavvicinandosi a quota 22.000 punti.
Soltanto sette dei quaranta titoli che compongono il nostro indice di riferimento hanno terminato l’odierna giornata con un ribasso ed uno solo, Stmicroelectronics (-2,59%) ha accusato un calo di un certo peso, penalizzato dal “Sell” arrivato da Citigroup con l’agghiacciante tp a 6 euro.
Per il resto fisiologiche prese di profitto su Atlantia (-0,64%) che nei giorni scorsi ha galoppato pancia a terra ed il quinto ribasso di fila per Salvatore Ferragamo (-0,49%).
Di tutt’altro tenore i rialzi che hanno riguardato in particolare Ubi Banca (+3,77%) tornata prepotentemente sopra quota 7 euro ed in vista quindi dei massimi dell’anno stabiliti due mesi or sono.
Premiata dalla promozione di Goldman Sachs, vola Pirelli (+2,10%), anche in questo caso ci troviamo nei pressi dei massimi dell’anno.
Di nuovo in vista di quota 0,9 euro A2A (+2,05%), mentre il mercato premia Terna (+2,00%) che sembra interessata ad acquisire Ipto, la società che controlla la rete di trasmissione che la Grecia (ormai in svendita totale) ha messo sul mercato. Attenzione alle fregature!
Settimo rialzo consecutivo per UnipolSai (+1,82%) che ha preceduto nella graduatoria delle performances odierne Mediolanum (+1,75%) la società guidata da Ennio Doris ha così recuperato totalmente le due sedute choc del 14 e 15 maggio.
Torna a salire Telecom Italia (+1,65%), ma la palma di titolo del giorno spetta ancora a Snam Rete Gas (+1,53%) che ritocca nuovamente il proprio massimo storico. Il titolo da quando è quotato in Borsa (dicembre 2001) è praticamente sempre salito, in questo momento, però la differenza rispetto alla media delle quotazioni dell’ultimo anno (+11%) pare piuttosto elevata, potrebbe quindi andare incontro ad un periodo di consolidamento.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro