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Comemigliorare la comunicazione nelle relazioni – l'Ascolto
Comunicaresembra facile!
Mammamiache fatica capire e farsi capire! Ho messo prima “capire” anche se in apparenza la difficoltà che ci sembra vivere èmaggiormente quella di “farci capire”.Questo accade spesso - e parlo per me, e chissà se non capita anche a te?! - perchésiamo spesso più orientati a convincere gli altri che ad ascoltare.
Ognitanto mi scopro a interrompere gli altri anche spazientito, perché credo di sapere già quello che mi sta perdire. 'Piuttosto IO devo dirgli qualcosa di “importante”‘.
Capitasolo a me? Ti è mai capitato di fare altrettanto?
Hofatto un percorso di studio in Counseling dove ci hanno insegnato ad ascoltaregli altri e ci hanno dato degli strumenti per metterlo in pratica. In tre anniho fatto grandi progressi: adesso interrompo meno :)!!
Anzicoi clienti, mi auguro vivamente di non interromperli proprio! Mi auguro, però!
Cosaho imparato in questi tre anni? Che ascoltare è proprio difficile! E noncredere che nell`ascoltare io ero la capra del mio corso! Anzi me la cavavobenino! È che è proprio difficile! Certo ad alcuni riuscirà più facile, adaltri meno.
Pensache sono pure convinto, anzi ne sono sicuro, che mi riesce bene. E poi e poi inevitabilmente discuto, con chi mi staattorno...
Qualè il vantaggio dell'ascolto? E qual è l'oggetto dell'ascolto?
L'oggettoè tutto.. l`altro, te stesso, cosa avviene in te mentre l'altro parla. Le sensazioni fisiche, i sentimenti cheemergono. I contenuti e il vissuto emotivo che l'altro permette di farrivivere in noi (già non viviamo i sentimenti dell`altro ma i nostri: sel'altro è arrabbiato noi viviamo la nostra rabbia) e molto molto di più.. Ilvantaggio? Ho deciso di risparmiare a me la fatica di scriverne i vantaggi e ate di leggere un post infinito... Preferisco lasciare a te l'elenco deivantaggi... Pensane almeno due..
Strumentipratici: Un buono strumento perallenare l`ascolto, secondo me, è la meditazione! Qui ne trovi alcune fatte dame: Clicca qui
Unbuon allenamento è quello di mettersi in un atteggiamento di ascolto.Quotidianamente ascolta gli altri. Quelli che incontri casualmente, il tuovicino, chi vive con te, e, come diceva un mio insegnante: “Impara ad ascoltareanche il tuo animale domestico: qualcosa ti comunica, anche se non parla”.
Iolo faccio? Certo e ti confesso che comunicare in ambito professionale mi riescemolto meglio che non nelle quattro mura domestiche... Ahimè ho molto daallenarmi anche io! Quindi fammi compagnia anche tu! Mettiti ad ascoltare dipiù il tuo interlocutore, ricordando di essere presente anche a te stesso/a mentrelo fai.Sopra: Image: Jeroen van Oostrom / FreeDigitalPhotos.net
Questo cane sta ascoltando il mare in una conchiglia..
Noi siamo in grado di metterci in ascolto del cane?
Image: federico stevanin / FreeDigitalPhotos.net