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La conchiglia di bianca (vita stimolante)

Da Nina
La conchiglia di oggi non ha proprio bisogno di presentazioni, lei ha un blog e sono certa la conoscerete in molte. Aggiungo solo che sono davvero felice di pubblicarla, che quando ho scoperto quello che custodiva dentro, mi sono proprio emozionata tanto. La vita sa sorprenderci ancora, per fortuna!Perciò eccola a voi, in tutto il suo splendore....
LA CONCHIGLIA DI BIANCA (VITA STIMOLANTE)
CONCHIGLIA DI BIANCA (VITA STIMOLANTE)
GENNAIO 2014
Sono Bianca e sono un’aspirante mamma.Purtroppo a seguito di un tumore che il mio Amor (è così che chiamo mi marito;)) ha avuto una decina di anni fa, la sentenza di azoospermia ci è caduta come un macigno sulla testa.
Ci sono voluti anni (ahimè) per deciderci ad affrontare la strada che stiamo percorrendo ora, cioè la PMA. Da parte mia era tanta la paura di medicalizzare un aspetto della vita così naturale... da parte di Amor era tanta la voglia di godersi un po’ di spensieratezza che il periodo della malattia ci aveva portato via.Quindi in un periodo critico, che è quello dei 30/33 anni in cui tutte le mie amiche si sono sposate o hanno avuto figli, noi avevamo sempre la valigia pronta e ci siamo fatti tanti bei viaggi.Poi ad un certo punto il mio orologio biologico ha fatto un gran casino (no, non un delicato toc toc!) 
Quello che avevamo in quel momento era del seme crioconservato, che non sapevamo se era buono oppure no. Ma facciamo un passo indietro...Per i giovani uomini colpiti da un tumore dovrebbe essere obbligatorio fare la crioconservazione PRIMA di una qualsiasi chemioterapia. Purtroppo per noi non è stato così. PRIMA non ci è stato detto niente. Ma a metà percorso diciamo, tra una fase "leggera" di farmaci e una più pesante, un medico amico di famiglia, ci consiglia di farla, anche se siamo nel mezzo del cammino.Ci sono un po' di mesi che lo separano dall'ultima chemio, e secondo lui sono abbastanza per tentare un deposito. E' la vostra ultima chance, ci disse,  prima di ricominciare con un percorso che porterà quasi sicuramente alla azoospermia. E cosi facciamo, crioconservando 10 pailettes.
Ritorniamo al mio orologio biologico. Con questa opportunità in "mano" cominciamo un po’ di inutili giri da andrologi non esperti in pma... tanti soldi spesi per niente...finchè approdiamo da uno dei luminari dell’infertilità maschile in Italia.
Lui ci dice che usare quel seme non è la nostra unica chance.Ci parla di una tecnica che noi non avevamo mai sentito prima di allora: la microtese.
Il mio coraggioso maritino decide di farla, e... trovano degli spermatozoi vivi!!Io ho 34 anni e mezzo e nessun apparente problema.La nostra felicità è tale che quasi ci catapultiamo nell’acquisto di passeggino & co.Ma l’acquisto può attendere.
Eh già perchè ora sì che iniziano i problemi!Sono micropolicistica, a quanto pare non avrei grandi problemi a concepire naturalmente, così mi dice la gine, invece i problemi a concepire con l’aiuto della scienza ne ho e molti.
Da allora sono passati più di 2 anni e fin'ora più che altro sono stata stimolata! Su 4 stimolazioni 1 solo transfert, non molte chance x i nostri eroi spermini che attendono impazienti di fare il loro “sporco lavoro”!!!
La prima stimolazione è andata male, rischio di iperstimolo. Lunghissima e dolorosa... mi hanno stoppato alle soglie del pick up. Ma si sa, alla prima “ci devono prendere le misure” frase che mi sono sentita ripetere mille volte.Ok ci sta.
Poi ero ancora fresca, ancora impermeabile all’infelicità che mi circondava in quella sala d’attesa. Pensavo, ma io non sono come loro, queste donne tristi che ci provano anni e anni... noi non abbiamo problemi in realtà, è solo una questione di far incontrare i miei ovetti con i suoi spermini. Che ci vuole? La prossima andrà bene e poi ce ne rimane per il fratellino/sorellina.Che stupida.
La seconda stimolazione è stata una montagna russa di emozioni. Tutto un protocollo nuovo ma sembrava non funzionare ancora. Ogni monitoraggio era un’agonia, sembrava che non partissi mai. “Ma ho qualcosa che non va? “chiedevo al mio splendido gine “No, è solo che le sue ovaie fanno un po’ quello che vogliono” Fantastico ho delle ovaie anarchiche!Arrivo miracolosamente al pick up e finalmente accarezzo il sogno di avere la vita dentro la mia pancia. Ma beta negative.Ma non ci abbattiamo, anzi, siamo carichi di positività, perchè:1- gli spermatozoi sono in grado di creare buoni embrioni 2- pure i miei ovociti3- dopo 2 stimolazioni sbagliate la prossima andrà lissssscia come l’olio. Basta riprovarci.
Invece, la stimolazione successiva un completo disastro. 
Stoppata dopo una settimana. L'antagonista usato nel protocollo corto, in combinazione con le dosi così basse mi fa retrocedere i follicoli. A questo punto chiedo di essere seguita con più attenzione, ma è un centro pubblico e non possono certo fare differenze con me, comunque il gine mi rincuora dicendo che può succedere, dipende dal "mese" e mi fido.
Nel frattempo, in quella sala d'attesa, ho conosciuto delle persone fantastiche, nelle quali mi sono rispecchiata, e dalle quali ho avuto conforto e affetto.Alcune sono diventate amiche speciali.
Passano ancora altri mesi, tra esami scaduti e tamponi positivi.Ci riprovo a dicembre del 2013, età 37 quasi 38.Sono sfiduciata e ho tanta paura che anche questa volta non si arrivi a niente perchè scopro che il mio gine se ne va, quindi tutte le sue promesse e attenzioni ora sono vane.
Imparo a conoscere un'altra ginecologa, molto brava, che diventerà la mia Mega-gine.
Lei mi fa rifare le analisi ormonali convinta di trovare lì il problema, ma vanno bene.Decide quindi che questi sono solo una serie di eventi sfortunati, che basta stare un po' attenti.Vinco un altro giro,  un altra stimolazione (la 4^) con stesso identico protocollo: stessi farmaci, stesse dosi bassine.
Saltello da una gine ad un altra, come tutte visto che è un centro pubblico e ... va male pure questa stimolazione.I follicoli buoni per il pick sono pochi, e non avendo seme fresco ma addirittura da microtese vogliono stopparmi.Ma io non ce la faccio più e qui sbagliando, insisto per fare lo stesso il pick.Mi prelevano un solo ovocita. Uno.Lo congelano, non ha senso usare gli spermatozoi crioconservati, sarebbe uno spreco.
E adesso? Ho perso la fiducia, sono esausta, arrabbiata, devastata e triste.Non me la sento di cambiare centro, perchè l’alternativa è andare all’estero quindi centro privato. 
Riproveremo ancora una volta. La prossima la farò tra qualche mese, uno o due. Se tutto va bene, ormai non sono più così positiva. Vedo gli ostacoli prima che si presentino.
Ho deciso di sfogare questi miei sentimenti e di condividerli con quello che mi riesce meglio, cioè disegnare. Disegno sforzandomi di vedere il lato ironico e leggero di questo periodo così serio e pesante. Sta funzionando, mi fa sentire meglio, nell'attesa che anche la mia perla arrivi ad abitare la mia conchiglia vuota.
Grazie Nina per questa possibilità.Un abbraccio
AGGIORNAMENTO LUGLIO 2014 
Ciao Nina,sono di nuovo qui a scriverti di getto, per aggiornare la mia conchiglia ancora vuota.
In questo momento mi trovo al punto di partenza. Dopo quella stimolazione disastrosa ne sono seguite altre due.
La successiva (la 5^) di nuovo disastrosa, stesso protocollo, stesso risultato.Come ho potuto accettare? non lo so. La Mega gine mi aveva promesso che mi avrebbe seguita lei personalmente e che avremmo provato a non usare l'antagonista per monitorare l'ovulazione. Una pazzia. Infatti ho ovulato prima del pick. Zero ovociti prelevati, ovulazione già avvenuta.
Basta non ne potevo più. La gine finalmente mi dice che cambieremo protocollo.Non so perché non l’hanno fatto fino a quel momento, nonostante le mie insistenze.Non voglio pensare di essere stata usata come cavia, o che siano stati superficiali fino a questo punto.... ma è difficile non pensarlo.Siamo a maggio, e parto con la mia 6^ stimolazione.Mi alzano le dosi (di poco) e mi cambiano i farmaci.Tutto va miracolosamente liscio. Prendo l’antagonista tanto odiato e tutto va liscio. Arrivo al pick che nemmeno me ne accorgo. Non riesco a crederci. Arriviamo al transfer, e va tutto liscio. Due pulcini sono dentro di me.E comincio a crederci.
Ma beta negative.Gli pailettes da microtese sono finite.Game over. 
Sono passati 3 anni, 1 microtese, 6 stimolazioni, 2 transfer, 2 beta negative.E siamo daccapo.
Che tutto questo sia stato fatto per niente o per qualcosa ancora non lo so.Siamo di nuovo al punto di partenza.
Ora si apre un capitolo nuovo della nostra vita.Non so che scelte faremo in questo futuro. Mi sento smarrita e bloccata. Incapace di andare in qualsiasi direzione.Pensavo che avendo trovato spermatozi con la microtese, sarebbe stato tutto semplice. E invece non è andata cosi.
Ma se c'è una cosa che ho imparato durante questo percorso, è che bisogna fare un passo alla volta, perchè solo dopo averlo fatto puoi capire quale sarà il successivo.Il tempo è volato e ora ho 38 anni. Non posso permettermi di farne passare ancora troppo non me lo perdonerei.
So che in questa tempesta la nostra coppia si è piegata molte volte. Ci siamo stretti forte resistendo al vento freddo, in attesa di un’estate che spero arrivi presto con tutto il mio cuore.
Grazie Nina questo spazio, grazie per quello che fai...un abbraccioBia*
AGGIORNAMENTO GENNAIO 2015
Ciao Nina,speravo tanto di poter scrivere questo aggiornamento... quasi non ci credo ancora.Da quel luglio, dopo un’estate di relax e pensieri leggeri.. ci siamo rimessi in pista.Basta con il pubblico. Dopo 6 stimolazioni era ora di fare l’ultima, quella giusta.La scelta del centro è stata molto difficile. Molto.Abbiamo valutato i costi, perchè ormai di risorse non ne avevamo più, la lontananza e la qualità del centro in termini di attenzione alla donna. Eh sì perchè è vero che il nostro era partito come un problema maschile ma ormai il problema era mio!Abbiamo scelto l’austria. Un centro piccolo e abbastanza vicino a casa. Abbiamo scelto a pelle. Ci sono piaciuti subito moltissimo.In pochissimo tempo ero già in pista.Nuova tese, nuova stimolazione, nuovo risultato.A novembre ho iniziato, stimolazione stupenda, nessun iperstimolo.Mi hanno prelevato 16 ovociti, un numero per me assurdamente alto.13 sono diventati embrioni.Uno me l’hanno trasferito e alcuni fratellini sono nel freezer che ci aspettano.Questo uno, questo “puntino” è rimasto attaccato a me.Incredula, felice e impaurita vi scrivo che finalmente sono incinta.Sono ancora nel primo trimestre, e c’è solo da sperare che le cose continuino ad andare bene.Ma per ora siamo qui, in tre.Grazie Nina di avermi fatto sfogare con con questa conchiglia, in attesa della mia perla.E grazie a chi è riuscito a leggere questo papiro fino a qua ;)
LA CONCHIGLIA DI BIANCA (VITA STIMOLANTE)

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