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La contagiosa umanità del Mentore di Tommaso Sorchiotti, #IlMioMentore

Creato il 25 settembre 2012 da Franzrusso @franzrusso

Tommaso Sorchiotti nel suo racconto traccia le caratteristiche che secondo lui dovrebbe avere un mentore: esperienza e affinità di spirito. A queste aggiungiamo anche una contagiosa umanità della protagonista del suo racconto. Vi ricordiamo che fino al 30 settembre è possibile donare due euro inviando un sms al numero 45507 o cinque euro dal telefono fisso per “Cambia la vita di un bambino” iniziativa di Mentoring Usa Italia Onlus

La contagiosa umanità del Mentore di Tommaso Sorchiotti, #IlMioMentoreNon so se ho avuto propriamente un mentore. Generalmente sono più bravo ad ascoltare e consigliare gli altri che non a parlare di me stesso. Mi riesce meglio, anche se ogni tanto qualcuno se la prende perché non ricambio con la stesso impegno e dovizia di particolari. Eppure il legame che ho costruito con questa amica rappresenta qualcosa di unico. Ci trovammo per caso e in un periodo abbastanza confuso delle nostre vite. Lavoro, famiglia, vita sentimentale. Lei è una tipa solare, con uno di quei sorrisi capaci di scaldarti e farti meravigliare ogni volta, come quando intravedi un raggio di sole che spezza un cielo plumbeo e minaccioso. Ma anche con un bagaglio di vita importante e una contagiosa umanità.

Sbarcai nella sua terra, dopo esserci incontrati per caso due mesi prima. Catania è una città strana, capace di affascinare, disorientare e riempirti allo stesso tempo. Ci fu poco tempo di esplorare insieme la città. Ma avemmo modo di parlare e conoscerci. E da allora Nika diventò una consigliera e una guida.

Dalle questioni più semplici ai grandi problemi che ho dovuto affrontare lei c’era, nonostante impegni e i km di distanza. Certo, la tecnologia ci ha aiutato tantissimo. E nel tempo abbiamo trovato le nostre modalità per parlarci. A volte una parola, ogni tanto un’interpretazione differente alla discussione, spesso la domanda giusta da porsi. In questi anni non mi è mai mancato il suo sostegno, anche quando, paradossalmente, non mi appoggiava, abbandonandomi in riflessioni e lunghi viaggi interiori.

Credo che gli elementi per trovare un buon mentore siano principalmente due: esperienza e affinità di spirito. Trovare una persona non necessariamente anziana ma che ha vissuto molto e che quindi sa come leggere le situazioni. Con la quale creare un legame unico.

Anche io vi invito a donare due euro inviando un sms al numero 45507 per sostenere l’iniziativa “Cambia la vita di un bambino” di Mentoring Usa Italia Onlus e far si che tanti progetti di mentoring possano dare nuove speranza a tanti bambini.

 


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