Massimiliano Gallana vedi altri articoli 10 ottobre 2013 13:00
E’ ben nota la diatriba fra sostenitori, e non, della corrida (specie fra le associazioni animaliste/ambientaliste). Mentre alcune organizzazioni ambientalisti stanno lottando per un divieto definitivo ‘di uno dei maggiori simboli spagnoli’, una parte del parlamento del paese vuole chiedere all’Unesco di proteggere la corrida come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
La proposta è in corso di elaborazione da parte della Commissione cultura del Congresso spagnolo che vuole proseguire fermamente nella richiesta verso l’Agenzia Onu, che si occupa di tutelare la cultura mondiale.
Come facile immaginare, la proposta allo studio non rappresenta una volontà politica univoca.
Il Partito popolare che conta la maggioranza assoluta, ed il fronte degli Autonomisti della Navarra hanno espresso parere favorevole. Il Psoe e altri partiti si sono astenuti dal votare la proposta.
Al momento, il testo della proposta sta per essere inviato al Senato, e salvo blocchi dell’ultimo minuto, la domanda ufficiale potrebbe essere inviata all’Onu.
Nonostante, i sostenitori dell’iniziativa affermino che la corrida sia una espressione sociale e culturale, un patrimonio degno di rientrare nei parametri Unesco, vi è motivo di ritenere che la strada verso l’Onu possa riservare colpi di scena.
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