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La corsa alla terra affama milioni di persone

Creato il 24 ottobre 2012 da Lecobottega @Lecobottega
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La corsa alla terra affama milioni di persone

Una petizione da oggi online per chiedere alla Banca Mondiale di sospendere i suoi investimenti e proteggere i poveri dal fenomeno del land grabbing

La terra venduta in tutto il mondo negli ultimi dieci anni – pari a un’area grande quasi 7 volte l’Italia – basterebbe a coltivare cibo per il miliardo di esseri umani che oggi soffre la fame.

Il nuovo rapporto di Oxfam “Chi ci prende la terra, ci prende la vita” avverte che tra il 2000 e il 2010 oltre il 60% degli investimenti internazionali in terreni agricoli sono avvenuti in paesi in via di sviluppo che hanno gravi problemi di fame. Eppure, nonostante questo, i due terzi degli investitori prevedono di esportare tutto quello che su queste terre viene e verrà prodotto. Quasi il 60% di questa terra inoltre è destinata a colture utilizzabili per i biocarburanti.

Nel quadro della campagna COLTIVA – Il cibo, la vita, il pianeta, Oxfam prosegue il suo impegno per porre fine al fenomeno del land grabbing e sostenere maggiori investimenti a favore dei piccoli agricoltori. La recente corsa alla terra è selvaggia e senza precedenti; i più poveri continuano ad essere sfrattati, spesso con la violenza, perdendo le loro case e l’accesso alla terra che è la loro fonte di cibo e guadagno, senza essere consultati né risarciti.

In questo momento nei paesi più poveri ogni 4 giorni un’area di terra più grande dell’intera città di Roma viene venduta ad investitori stranieri, Secondo l’International Land Coalition, tra il 2000 e il 2010 investitori stranieri hanno acquisito a livello globale 203 milioni di ettari di terreno, 106 dei quali in paesi in via di sviluppo. In Liberia, ad esempio, in soli cinque anni il 30% del paese è stato inghiottito dalle acquisizioni di terra.

Oxfam calcola che gli affari legati alla terra siano triplicati durante la crisi dei prezzi alimentari nel 2008 e nel 2009, perché la terra è considerata un investimento sempre più redditizio. Con i prezzi alimentari mondiali a livelli record, è necessaria un’azione urgente per fermare la minaccia di una nuova ondata di land grabbing…

…Continua a leggere sul sito di oxfamitalia

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