Sono stati alcuni esperimenti condotti sui topi nei laboratori della Emory University a rivelare la scoperta: esiste un legame benefico tra attività fisica e salute della vista.
La ricerca pubblicata su Journal of Neuroscience ha analizzato la funzionalità della retina di alcuni topi sottoposti ad attività fisica per alcune settimane. I topi, precedementi condizionati da una degenerazione retinica indotta, hanno dapprima sostenuto un’ora di corsa al giorno, e successivamente sono stati sottoposti a dei test in grado di evidenziare l’entità del danno retinico per confrontarlo con quello dei topi inattivi fisicamente. Lo studio ha dimostrato come gli occhi del primo gruppo di topi risultavano effettivamente protetti dall’attività fisica, la retina era meno degenerata e nell’occhio vi era una marcata presenza di un fattore di crescita, il BDNF, una molecola protettiva proprio delle cellule retiniche. Da qui la conclusione dei ricercatori americani che per combattere i disturbi della vista un piano di attività fisica mirato può aiutare a garantire una certa prevenzione o comunque può rallentare la degenerazione di alcune malattie già presenti.
- Ricerca di: Emory University
- Pubblicata su: Journal of Neuroscience
- Conclusione: Si può proteggere la retina praticando attività fisica