La cospirazione Sionista – L’ultimo momento di lucidità

Dopo la rivoluzione bolscevica, le nazioni cristiane vennero per breve tempo scosse dal loro torpore riconoscendo che la “cospirazione sionista” non fosse il frutto dell’immaginazione di alcuni bigotti, ma piuttosto la chiave per comprendere la condizione umana.
La storia è il prodotto di un piano a lungo termine progettato dai banchieri cabalisti occulti per soggiogare la razza umana usando la guerra (il genocidio), le rivoluzioni e il collasso finanziario, come mezzi per la conquista del pianeta.
Nel 1920, una figura del calibro di Winston Churchill scrisse:

“Dai tempi di Weishaupt a quelli di Karl Marx per arrivare a Trotsky (Russia), Bela Kun (Ungheria), Rosa Luxemburg (Germania), ed Emma Goldman (Stati Uniti), questa rivoluzionaria cospirazione mondiale per il rovesciamento della civiltà e per la ricostituzione di una società basata su uno sviluppo stagnante, sull’invidia, e su un’uguaglianza impossibile, è in costante crescita. “

Churchill a quanto pare non sapeva che sia il sionismo che il comunismo erano tentacoli della stessa cospirazione luciferina. Nel suo libro “The Decline of the West” (1918) Oswald Spengler notò che quasi tutta la generazione delle classi dirigenti della Germania e dell’Inghilterra erano morte nella prima guerra mondiale.

“Così la razza anglosassone entrò in un periodo di declino irreversibile in cui sarà inevitabile cedere il passo ad un’altra razza più forte, probabilmente proveniente dall’est.”

Durante l’ascesa del comunismo e la migrazione di massa degli ebrei verso gli Stati Uniti, molti identificarono questo conquistatore con gli ebrei. Nel luglio 1920, il giornale che sosteneva i Tory, il The Morning Post pubblicò una serie di 18 articoli i quali sostenevano, che da sempre esistesse “come un cancro nel cuore della nostra civiltà, una setta segreta rivoluzionaria, principalmente di origine giudaica, votata alla distruzione di tutti gli imperi, altari e troni cristiani “.
Nel primo articolo, un esperto dell’occulto, Copin Albancelli, dichiarò che “il potere nascosto che lavora dietro la Massoneria rivoluzionaria è il governo segreto della nazione ebraica”.

L’articolo cita un ebreo convertito al cristianesimo, l’abate Joseph Lehman, il quale sostenne che “l’antagonismo ebraico nei confronti del cristianesimo portò gli ebrei ad utilizzare le società segrete”. Dai tempi di Mosè, una cabala segreta fu la custode delle «più sublimi verità della religione ebraica” e, a differenza dell’ebreo medio, era determinata a dominare il mondo.

Il Morning Post affermò poi che i Protocolli dei Savi Anziani di Sion non fossero una bufala. L’obiettivo di queste linee guida era quello di porre “nelle mani di un re con il sangue di Davide il governo del mondo.”

I protocolli collegano gli ebrei alla Massoneria. Vi era “una massoneria interna o ebraica, la vera detentrice del potere, e una Massoneria esterna o Gentile che seguiva ciecamente [la direzione della prima.]

Secondo il Post, i protocolli influirono molto nella Rivoluzione francese: “Sulle rovine dell’aristocrazia naturale dei goyim, abbiamo istituito l’aristocrazia delle nostre classi colte, con a capo l’aristocrazia del denaro”.

Il Morning Post legò inoltre i Protocolli alla Rivoluzione russa. Riconobbe che i cabalisti ebrei sostennero i socialisti, i comunisti e gli anarchici ingannandoli, fingendo che le banche avessero “un’ardente volontà di servire le classi dei lavoratori.”

Dopo un incidente finanziario progettato a tavolino, i goyim “saranno costretti ad offrirci poteri internazionali, che ci permetteranno di assorbire a poco a poco, tutte le grandi forze del mondo e formare quindi un super-governo”.

Suona tanto da NWO? Il bestiame dei gentili lavorerà per i loro padroni ebrei cabalisti (sionisti). Un nuovo sistema di educazione cancellerà “ogni ricordo del passato” dalle menti dei goyim, e la religione ebraica “verrà stabilita come fede universale”.

All’allarme lanciato dal The Morning Post gli fece eco quello del Times di Londra. Nel maggio del 1920, Lord Northcliffe, uno dei proprietari del Times, pubblicò un articolo sui Protocolli di Sion dal titolo “The Jewish Peril, A Disturbing Pamphlet, A Call for an Enquiry” Concludendo in questo modo:

“Sarebbe consigliata una indagine imparziale su questi documenti e sulla loro storia … dobbiamo archiviare la vicenda senza investigare sull’infuenza di testi del genere?”

L’allarme però non è servito quasi a nulla. Come spiegò Hillaire Belloc in The Jews (1922), l’impero britannico fu in gran parte il prodotto di un’alleanza tra la finanza ebraica e l’aristocrazia britannica sotto l’egira del cabalismo cioè della massoneria.

Come Douglas Reed descrisse in A Controversy of Zion, Lord Northcliffe fu dichiarato pazzo e avvelenato nel 1922. Howell Gywnne, il direttore del Morning Post sopravvisse fino al 1937 quando il quotidiano venne acquistato da degli alleati dei Rothschild fondendosi poi nel Telegraph. Con l’imminente nuovo grande inganno in arrivo (Seconda Guerra Mondiale), i Rothschild non potevano permettersi errori.

CONCLUSIONE

Allo stato attuale, il mondo rappresenta la quasi completa attuazione dei piani progettati secoli fa e trascritti nei Protocolli dei Savi di Sion.

La democrazia è una farsa. Siamo controllati da un culto satanico. I banchieri cabalisti possiedono i politici sia di destra che di sinistra. L’educazione che riceviamo ci rincretinisce. I mass media ingannevoli, dividono e corrompono. Il film più popolari mostrano bambini che si uccidono a vicenda per l’intrattenimento delle élite. (i.e. The Hunger Games)

Non possiamo neppure riconoscere la calamità a cui siamo sottoposti senza sembrare “politicamente scorretti” (questione sionista, lobby gay, femminismo, maschilismo). Fa nostalgia pensare a quel breve ma intenso momento, 90 anni fa, in cui i media tradizionali potevano ancora pubblicare notizie che riguardavano i veri e pressanti problemi del mondo.