La transazione, che riguarda il passaggio dalla Colony Capital dell’imprenditore americano Tom Barrack alla Qatar Holding, potrebbe concretizzarsi entro breve.
L’Emiro del Qatar, per diventare socio primario della società è pronto a pagare ben 700 milioni di euro e siamo molto vicini all’azione della compravendita .
La conclusione definitiva dell’ operazione dovrebbe avvenire entro l’estate, proprio quando si festeggerà il cinquantenario della nascita della Costa Smeralda.
Barrack, nel 2003 aveva acquistato anche il pacchetto immobiliare per 290 milioni di euro da Starwood Hotel. E da qui si è pensato ad un rifinanziamento. Solo pochi mesi fa, il magnate americano di origini libanesi era già alla ricerca di nuovi capitali per abbattere un debito da 200 milioni di euro. Non viene però messa in discussione la continuità della gestione: dovrebbe restare l’attuale management, l’ Hotel Pitrizza, Romazzino, l’Hotel Cervo e il Cala di Volpe, fino al 2023.
Si dovrebbe inoltre muovere anche l’ operazione, realizzata nel 1962 dall’Aga Khan. Tra i piani del nuovo socio di maggioranza ci sarebbe l’intenzione di investire grandi capitali per una ulteriore valorizzazione dell’area. La transazione comprende 2.300 ettari di terreni tuttora preservati (legge Salva Coste). Questa è una tutela che garantisce la solidità dei valori immobiliari della zona nei quali sono compresi ville di lusso nelle location più prestigiose; possiamo citare quindi il comprensorio del Pevero e le dimore di Porto rotondo.
In Comune o in Regione ad oggi non sono presenti nuovi progetti di sviluppo; ma non è detto che un domani gli arabi vadano a realizzare abitazioni o dimore di lusso e di prestigio attorno magari a un campo da golf. Al momento però, l’emiro ha come priorità quella di rientrare in possesso di strutture ricettive di grande prestigio.
Negli anni Colony Capital ha già investito circa 25 milioni di euro per migliorare le strutture e sta ampliando del 20% le dimensioni del Pitrizza e del Romazzino. A breve, inoltre, cominceranno i lavori all’ Hotel Cala di Volpe, l’obiettivo è quello di migliorare le camere. In questo lussuoso hotel si trova una delle cinque suite più care del mondo: 30mila euro a notte per la suite presidenziale.
Tra il 2000 e il 2011, il volume di transazioni alberghiere superiori a dieci milioni di euro, in Italia ha raggiunto circa 4,6 miliardi, di cui oltre 1,7 miliardi investiti in trophy hotel, gli immobili di maggior pregio per location e valore storico. E in questo contesto ci sono i trophy resort, quindi parliamo anche e soprattutto degli Hotel della Costa Smeralda. Secondo alcuni dati negli hotel situati in Costa Smeralda il ricavo medio per camera venduta si aggira tra i 1.200 e 1.500 euro, che sono tra i più alti non solo in Italia ma anche in Europa.
Obiettivo sia dell’ emiro, sia del Consorzio della Costa Smeralda , è quello di allungare la stagione in Sardegna, creando eventi anche fuori stagione, per rendere quindi la meta ambita non solo durante il periodo estivo.