La crescita commerciale della Premier League porta beneficio anche agli allenatori

Con la partenza della Premier League, sono circa 200 le nazioni nelle quali le immagini vengono trasmesse nell'arco dei 10 mesi di durata del campionato. Non ci si deve quindi sorprendere dei valori delle sponsorizzazioni in gioco, per non parlare del valore vicino a 2 miliardi di euro dei diritti televisivi.

Repucom ha analizzato una categoria particolare di addetti ai lavori: gli allenatori. Il loro Celebrity Index è basato su otto variabili: conoscenza, fascino, aspirazione, innovazione, approvazione, influenza, capacità di creare delle mode e fiducia.

Sulla base di questa speciale classifica, la competizione è fra Arsene Wenger, José Mourinho e Brendan Rogers, con il primo che primeggia in maniera assoluta per quanto attiene la conoscenza, forte anche dei sui 18 anni di attività all'Arsenal. Mourinho e Rogers sono invece i migliori classificati per le altre sette variabili.

Questa situazione comporta ovviamente delle ricadute anche sotto il profilo economico: il portoghese, oltre al compenso come allenatore del Chelsea (circa 10 mln di euro netti) è infatti testimonial  di BT Sport, Jaguar e Hublot ed è compessivamente considerato il tecnico più pagato di tutta la Premier League.