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La crisi del 29 non durò così tanto, segno evidente che il capitalismo non potendo massacrarci con le guerre ci prova mettendoci alla fame.

Creato il 14 luglio 2012 da Slasch16

La crisi del 29 non durò così tanto, segno evidente che il capitalismo non potendo massacrarci con le guerre ci prova mettendoci alla fame.Si potrebbe partire con i 70 miliardi di euro che la Germania deve alla Grecia per danni di guerra passando per il ponte sullo stretto, la tav, gli F35, l’attacco alla concertazione che il fascista gentile, Mario Monti, ha fatto in settimana per capire che l’oggetto del contendere è sempre e solo lo stesso gli interessi della borghesia mondiale, le banche, gli speculatori e la battaglia finale che il capitalismo sta facendo contro le masse e la democrazia per imporre l’imperialismo finanziario e parassita.
Non sono i nostri diritti, lo Statuto dei lavoratori, le pensioni che ci sono costate decenni di lotte e sacrifici a rubare il futuro dei nostri figli ma il disegno delle banche mondiali e di quel centinaio di famiglie che hanno in mano le banche mondiali e che riescono ad imporre pure i loro uomini alla guida di governi dediti al massacro di massa.
Il fatto che Berlusconi voglia alzarsi dalla panchina per riprendere le feste a Palazzo Grazioli, Villa Certosa e Villa S. Martino è l’ultimo dei nostri problemi prenderà una scoppola che ricorderà per i, pochi, anni che gli restano da vivere ma intanto spaventa quella specie di partitocrazia che si rifugerà in un nuovo governo Monti o similare lasciando nelle mani della finanza, parassita, il comando delle operazioni rispetto alla politica instaurando un regime economico finanziario parassita che nulla ha di democratico, diciamo che è l’evoluzione della monarchia non più ereditaria ma nominata atta solo a mantenere i loro privilegi, difendere i loro interessi e moltiplicare i profitti.
I profitti alla nuova monarchia globale ed i debiti in carico delle masse.
Non c’è bisogno di squadristi o di marce su Roma per instaurare un altro regime bastano i computer, la finanza e l’economia interesata per garantire il dominio del loro potere ed i loro interessi.
Nessun discorso enfatico e di propaganda  dal balcone di Piazza Venezia ma l’intercalare noioso e monocorde di Mario Monti che lancia bombe e siluri contro il popolo senza un minimo di emozione e senza alzare la voce con una fredezza da brivido ed una ferocia disumana.
L’unica cosa sincera e giusta che ha detto il servo delle banche che ci governa è che siamo in guerra, permettetemi di dire che l’avevo già capito da tempo e ci sono 5 o 6 miei post che lo testimoniano.
Ne cito solo uno sulla Merkel là dove ho scritto che la Merkel è riuscita con l’euro dove è fallito Hitler con i carri armati, imporre il volere della grande Germania.
Da almeno un decennio la Germania, i tedeschi, si stanno mangiando la Grecia isola per isola, golfo per golfo nonostante la Germania debba alla Grecia 70 miliardi di euro per danni di guerra che, se pagati, non avrebbero ridotto la Grcia in queste condizioni.
Hanno voluto che il debito aumentasse a dismusura, una svalutazione voluta e programmata per diminuire il valore del debito tedesco verso la Grecia, adesso per salvarla ce ne vogliono 100 di miliardi, se non di più, contro i 35 che erano in partenza. E’ il primo sterminio di massa attraverso l’euro ed il debito, senza forni e fosse comuni, stanno facendo strage del popolo greco.
Chi pensasse che sto delirando si rechi in Toscana, nella valle del chianti o mei migliori campeggi della maremma e si renderà conto che, da anni, l’invasione tedesca è in atto, si legga di chi sono le migliori aziende agricole che producono i migliori vini nobili  della Toscana e chi gestisce i migliori campeggi, compreso uno di Castiglione della Pescaia che è stato gestito per decenni dal sindacato a prezzi modici e che adesso è in mano ad una società tedesca che lo ha stravolto secondo i loro usi e costumi.
Oppure si faccia un giro al lago di Garda in mano ai tedeschi da oltre un trentennio.
Questa non è economia globale, imperialismo economico delle multinazionali statunitensi  alla sud americana, è una autentica occupazione silenziosa ed efficente a mezzo di euro o dollari.
Alcuni dicono che destra e sinistra non esistono più, intese come ideali e progetti di un mondo diverso, ed in parte è vero nel senso che la destra finanziaria agisce ed impone il suo stile di vita economico e sociale a scapito della democrazia e della rappresentanza popolare è la sinitra che è scomparsa o impotente e non sarà certamente un capopolo che lancia i suoi strali e l’invito alla battaglia attraverso la rete, come la chiama lui, dal suo yatch in mare a salvarci dalla situzione nella quale siamo costretti dal capitalismo finanziario e parassita.
Oggi il più a sinistra di tutti non è Holland  è Martin Schulz, quello che si è preso del kapò da quell’idiota di Berlusconi, il piduista che ci ha governato per una quindicina di anni o quasi.
E’ l’unico che fa ragionamenti democratici e di sinistra ma il popolo europeo, come quello italiano, non ha ancora capito da che parte stare e cosa fare anzi. Molti italiani sono convinti, grazie all’antipolitica, che destra e sinistra ideologicamente non esistono più ed infatti sono immersi nel sistema capitalistico di destra sino al collo e non si rendono conto di giocare la partita della loro vita e del loro futuro nel cortile di casa del capitalismo finanziario e parassita, vivono tutti idealmente come se fossero in una grande caserma dalla quale e nella quale non ci saranno mai permessi per la libera uscita. Prigionieri a vita del capitalismo parassita.
Quando uno, grazie alla propaganda trentennale del capitalismo, si convince che la fonte dei suoi problemi sono i diritti conquistati  dai suoi nonni e dai suoi genitori non solo fa un insulto all’intelligenza ma insulta la storia, i sacrifici e le lotte che hanno portato a queste conquiste.
Dedichino il tempo, le riflessioni, gli studi e gli approfondimenti a come mai il 10% delle famiglie italiane abbiano in mano il 55% della ricchezza del paese come ai tempi dei ducati, della monarchia, quando il popolo contava zero e la democrazia era un miraggio.
Non è che nel resto del mondo capitalista siano messi meglio, basti guardare gli Stati Uniti, dove si sono resi conto che il 99% della popolazione non conta nulla, conta solo Wall Street ed una decina di capitalisti americani.
Siamo in guerra, ha detto l’uomo delle banche, ed infatti come in tutte le guerre che la storia ci ha raccontato hanno mandato in prima linea ed al massacro il popolino per difendere i loro palazzi ed i loro privilegi.
Poi venitemi a dire che non esistono più destra e sinistra, la destra manda il popolino al massacro per difendere il Palazzo, la sinistra da l’assalto al Palazzo e fa la rivoluzione, la Resistenza. Si libera dal giogo della nobiltà prima, della dittatura poi e del capitalismo forse, chissà.
Sempre  che i movimenti ce lo permettano, dato che loro sono oltre la destra e la sinistra, sono sulla luna.
Un giorno si e l’altro anche il grande professore di economia, Mario Monti, ci racconta che siamo messi male. Finge di essere contro Berlusconi, il quale candidandosi prepara il terreno per un  Monti bis, in quanto pur di non avere ancora Berlusconi destra, sinistra e centro sono pronte a tenersi Monti inteso come male minore, ma i sacrifici li ha imposti solo al popolino. La vera patrimoniale al 10% di italiani che hanno il 55% della ricchezza nazionale nelle loro mani non l’ha ancora messa e nemmeno ci pensa.
Sapete perchè? Per dare il tempo a questi parassiti che tutti noi manteniamo di portare le loro ricchezze al sicuro, lasciando solo qualche palazzo.
Insieme alla malavita organizzata ed ai grandi evasori avranno tutto il tempo necessario per mettere i loro gioielli, i milioni di euro ed i loro lingotti al sicuro nei paradisi fiscali del mondo.
Dopo, solo dopo, quando gli avranno detto che le cantine sono vuote Monti farà la patrimoniale. Ai fantasmi.
Guarsate come osserva, attentamente, per non farsi scappare nemmeno l’ultimo proletario che cerca di nascondersi, per spremerlo al meglio.



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