Vecchia ma sempre attuale!
La crisi greca
E’ una bella giornata in un piccolo paesino della Grecia. Le strade sono quasi deserte, perché i tempi sono difficili, tutti hanno solo debiti e cercano di sopravvivere come possono.
Arriva un turista olandese e si ferma in un alberghetto locale. Chiede al proprietario di poter vedere qualche camera, per pernottare forse un paio di notti. A titolo di garanzia, mette sul bancone una carta da 100 euro. Il proprietario gli dà un paio di chiavi.
Mentre il cliente si trova al piano di sopra per ispezionare le camere, il proprietario prende i soldi e corre dal macellaio per pagare i debiti. Il macellaio con i 100 euro si fa tutta la strada a piedi fino all’azienda dell’allevatore, a saldare le forniture. L’allevatore, incassato il denaro, va subito a pagare il conto in sospeso con il centro di stoccaggio frigo. L’addetto al magazzino prende i soldi e li consegna ad una prostituta che lavora in un bar, con la quale aveva un debito. La prostituta corre all’albergo per chiudere un conto da 100 euro. Il gestore mette i soldi sul bancone.
In quel momento, il turista olandese ridiscende le scale, riprende la banconota dal bancone e se la rimette in tasca, dicendo che nessuna camera l’ha soddisfatto e che dunque non soggiornerà. Detto questo, lascia il paesino.
Nessuno ha prodotto nulla.
Nessuno ha guadagnato nulla.
Ognuno ha solo saldato i suoi debiti e guarda di nuovo con ottimismo al futuro.