Magazine Pari Opportunità

La crociata contro le donne 3

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Noi speravamo vivamente di no ma purtroppo è arrivata pure la terza puntata dopo questi tre recenti avvenimenti (qui, qui e qui)

C’è una proposta di legge, la legge Tarzia che vuole affidare i consultori laziali a mani private (lo stesso sta accadendo pure in Sicilia). Con questa proposta si vuole cancellare l’istituzione dei consultori, intesi come strutture sanitarie laiche e accoglienti, nei confronti di qualunque scelta. Secondo questa proposta,  i servizi verranno affidati a movimenti pro-life, antiabortisti e mediatori familiari (non si sa chi siano ma molte associazioni femminili sospettano cio sia llo zampino della lobby dei padri separati sostenitori della Pas o associazioni anti-divorziste).

La proposta di legge nota anche come Proposta Tarzia,  non consentirà più che i consultori siano luoghi adibiti alla tutela della salute femminile, ma istituzioni “volte a promuovere la famiglia (con principi anti-divorzisti) ed i valori etici.”

Neppure un riferimento a programmi di informazione e prevenzione rispetto alla salute femminile e alla contraccezione, i “nuovi” consultori diverrebbero in realtà spazi volti a limitare la libertà di scelta delle donne, in senso anti-abortista assegnando perfino un assegno a chi non abortisce (non per scelta ma viene portata a non farlo) .

Viene messa in discussione la legge 194, convertendo i consultori a centri per “tutela della vita del figlio concepito”, prevede la presenza di “associazioni familiari e organizzazioni che promuovono la stabilità familiari”, consentendo l’accesso a volontari e l’istituzione di “comitati bioetici”.

Questa è l’ennesima legge che mette in discussione i diritti delle donne e le conquiste che abbiamo fatto negli ultimi sessantanni.Per chi non sapesse cosa sia un consultorio ve ne accenno qualcosa con la sua storia e le sue funzioni:

Il Consultorio familiare è stato istituito con la Legge 405 del 29 luglio 1975 e  ha lo scopo di sostenere la famiglia o al singolo (spesso pazienti donne) E’  un servizio regionale, alla quale compete l’organizzazione finanziaria e gestionale. Assieme alle ASL appartiene quindi al Servizio sanitario nazionale pubblico.

Questo pezzo vi farà capire perchè queste strutture sono così importanti per la salute delle donne:

  • - l’assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica minorile;
  • - la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e da singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell’integrità fisica degli utenti;
  • - la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento;
  • - la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso;
  • Il consultorio assume anche un ruolo centrale nella tutela della maternità e dell’aborto volontario. La Legge del 22 maggio 1978, n. 194  affida ad essi essi, l’assistenza della donna in stato di gravidanza:

  • - informandola sui diritti che le spettano in base alla legislazione statale e regionale,e sui servizi sociali,sanitari e assistenziali concretamente offerti dalle strutture operanti nel territorio;
  • - informandola sulle modalità idonee a ottenere il rispetto delle norme della legislazione sul lavoro a tutela della gestante;
  • - attuando direttamente o proponendo all’ente locale competente o alle strutture sociali operanti nel territorio speciali interventi, quando la gravidanza o la maternità creino problemi per risolvere i quali risultino inadeguati i normali interventi consultivi;
  • - contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna ad interrompere la gravidanza.
  • Queste altre funzioni sono state istituite con la legge  Legge del 19 febbraio 2004, n. 40 :

  • - l’informazione e l’assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità umana, nonché alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;
  • - l’informazione sulle procedure per l’adozione e l’affidamento familiare.
  • Inoltre sono strutture apposite per il sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza.

  • - Informazioni e consulenze per la procreazione responsabile
  • - Prescrizione contraccettivi orali e applicazione contraccettivi meccanici.
  • - Consulenza psicologica e sessuale.
  • - Informazione per la prevenzione dei rischi e per il controllo della gravidanza a rischio.
  • - Consulenze sull’ I.V.G. (interruzione volontaria di gravidanza).
  • - Corsi di preparazione alla nascita;
  • - Servizi per l’infanzia e adolescenza
  • - Mediazione familiare
  • - Informazione sulle procedure per l’adozione e l’affidamento familiare (in collaborazione con i servizi sociali comunali, cui competono le procedure di adozione e affido dei minori)
  • - Consulenza per la salute della donna in gravidanza sul lavoro
  • - Prevenzione dei fenomeni di violenza a danno dei minori e delle donne
  • - Visite mediche ginecologiche e pediatriche
  • Limitare queste funzioni significa impedire che la donna venga tutelata come individuo singolo e non come membro di una famiglia concepita in termini patriarcali, dove essa ha solo funzione di moglie e madre, come vorrebbero i consultori cattolicizzati.

    Ecco perchè non possiamo permettere che mettano le mani sui nostri consultori, perchè significa limitare le scelte, la dignità e la salute femminile.

    Stiamo assistendo da parte della politica ad una cancellazione dei diritti femminili (perfino quelli della salute e della libertà, diritti fondamentali) acquisiti grazie alle nostre faticose lotte, rendendoci ancora più invisibili nello stesso contesto dove gli unici ruoli vincenti pare siano quelli della Velina e del corpo di servizio. Ci credo che poi l’italia non fa altro che scendere ripidamente nelle statistiche del Gender Gap. Mi chiedo dove andremo a finire!

    Qui la petizione per dire no alla legge Tarzia.Firmate



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