La cucina... autoautica

La cucina AUTOAUTICA! Non sapete ancora cos'è?Ma è ovvio! E' il sogno proibito di ogni donna sulla terra! La cucina completamente autosufficiente. La cucina... per chi non deve chiedere mai.Nei miei sogni la cucina autoautica, come funzioni base, dovrebbe essere in grado di eliminare dallo sgabuzzino ogni sorta di spruzzino, spugna, sgrassatore, detersivo, scopa e panno imbevuto di aceto (detesto l'odore pungete dell'aceto). Terminato il pranzo o la cena, la cucina autoautica si rimbocca la maniche e sistema ogni cosa da sola. Macchie difficili da togliere, briciole, padelle unte e, perché no, bracci che escono in automatico dalla lavastoviglie e che prendono da soli i piatti dal tavolo.Onestamente, chi ha più il tempo di riordinare tre volte al giorno la propria cucina?Sarebbe cosa buona e giusta che il frigorifero prendesse nota da solo delle cose che mancano e che lasciasse alla sottoscritta il lusso di scrivere la lista della spesa soltanto quando il mio ingombrante estro creativo desidera sbizzarrisrsi in ricette esotiche. Il frigo intelligente! Gli amanti degli optional potrebbero collegare il frigorifero direttamente alla Coop, tramite tunnel sotterranei, e farsi spedire gli ingredienti in quattro e quatt'otto!Non è forse legittimo pretendere che il forno, sublime strumento di tortura per tutte le donne che per natura tendono a bisticciare con il lievito e ingredienti affini, si programmi da solo e controlli le torte e le pizze? Potrebbe girarle, rosolarle e avvertire se accidentalmente stiamo per bruciare il pane o se il lievito comincia a brontolare, mi sembra il minimo sindacabile, no?In alternativa, la cucina autoautica potrebbe preparare direttamente da sé straordinari manicaretti su ordinazione. Proprio come al ristorante. Che ve ne pare? Tornare a casa dal lavoro, impostare la cucina sul menù desiderato e godersi una lunga doccia bollente in attesa che i piatti siano serviti.Che dire della raccolta differenziata? La cucina autoautica del futuro dovrebbe analizzare la spazzatura e togliere ogni mio dubbio sulla sua composizione. La cucina autoautica dovrebbe essere in grado di scannerizzare i cartoni della piazza e dirmi se sono troppo unti per essere riciclati tra la carta. Dovrebbe sbarazzarsi dei puzzolosi rifiuti organici in un batter d'occhio e stabilire con assoluta certezza se la confezione tra le mie mani va gettata nel contenitore della carta o nella plastica (a volte non so proprio decidermi). Sarebbe inoltre meraviglioso se riuscisse anche a salvare ogni goccia di olio fritto e lo spedisse direttamente nell'isola ecologica più vicina per essere smalitito come si deve. Un sogno ad occhi aperti.Per concludere, la cucina autoautica tra i suoi optional più lussuosi dovrebbe essere dotata di un uomo nudo e bellissimo, vestito di un leggero grembiulino bianco e svolazzante, da far uscire dalla credenza in caso di necessità. All'occasione, il nostro mastrolindo (naturalmente rinnovato da una folta capigliatura rigogliosa e virile) potrebbe tornare decisamente utile.Che ne dite? La brevettiamo?