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La cultura dei materiali per l’innovazione

Creato il 11 novembre 2013 da Alchimag
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
Eccellenze italiane
La cultura dei materiali per l’innovazione
"DesignZero" di Antonio D’Ascenzo
La cultura dei materiali per l’innovazione
"DesignZero" di Antonio D’Ascenzo
La cultura dei materiali per l’innovazione
"Jacroki Trench" di Arabella Isca
La cultura dei materiali per l’innovazione
"Jacroki Trench" di Arabella Isca
la cultura dei materiali per l’innovazionecelebrare il patrimonio di eccellenze italiane

Eccellenze italiane” è la mostra presentata a La Triennale di Milano (fino all’8 dicembre presso lo Spazio Material ConneXion Italia) e organizzata insieme a Material ConneXion Italia. Un’occasione per fare rete: presentare le aziende, far conoscere i progressi della ricerca e incontrare i progettisti.

Material ConneXion ha scelto all’interno della sua Library i produttori italiani di materiali e processi produttrivi innovativi o sostenibili più particolari che sono presenti alla mostra con installazioni e con oltre 48 tabulae con campioni di materiali e dettagli tecnici.

Tra le eccellenze italiane scelte: l’azienda Cleaf per i pannelli Fusion, pannelli laminati nei quali sono inseriti tessuti e filati;  Oltremateria per le superfici continue a basa d’acqua, sostenibili ed ecologiche; Gaetano Rossini per i processi di tessitura in 3D; Finproject per XL Etralight, poliolefina espansa e reticolata realizzata con tecniche di stampaggio ad iniezione; Oneplot per particolari rappresentazioni di immagini attraverso tecniche di microforatura in particolare su superfici in acciaio inox; Guimer per Reticube Tecnology, un processo di sinterizzazione laser.

La mostra ospita anche i finalisti del primo MCI Contest, concorso online ideato da Material ConneXion Italia rivolto a studenti, designer e architetti italiani e stranieri, che ha avuto come oggetto “concept e idee per l’applicazione di materiali innovativi e sostenibili”. Il contest si è svolto durante l’estate e i partecipanti hanno potuto scegliere fra 9 materiali, rigorosamente Made in Italy, quello ideale per realizzare un progetto che sfruttasse al meglio le potenzialità offerte dal materiale.

Tra i progetti premiati, Jacroki Trench di Arabella Isca: scelto per “la migliore applicazione di un materiale nuovo a un prodotto classico”. La designer ha realizzato un classico trench femminile reinventato grazie all’uso di un materiale innovativo ed ecologico a base di fibre naturali e carta riciclata. In particolare ha utilizzato Jacroki, una fibra cartacea prodotta dalla Okinawa, un’azienda veneta che ricerca materiali innovativi e sostenibili nel settore moda. L’azienda ha una divisione interna, Green Materials, che presenta tre famiglie di prodotti: oltre alla fibra cartacea, Idroki la prima pelle al mondo sostenibile, lavabilie e certificata e la microfibra Microki.

Mentre “Design Zero” è una maglia, risultato del progetto presentato dall’architetto Antonio D’Ascenzo (classificatosi terzo) e realizzata con Revolutional™ Energy dell’azienda bergamasca Carvico. Frutto di sei mesi di ricerca e sviluppo, questo materiale è un tessuto ad alte prestazioni, coperto da due importanti brevetti: uno riguarda la legatura del tessuto, uno è relativo invece al suo processo produttivo. Costituito dal 71% di poliammide micro e dal 29% di elastane, Revolutional™ Energy è dotato di elevata azione contenitiva, offre elasticità, contenimento muscolare, massima vestibilità ed elevata copertura, garantendo eccezionale traspirabilità.

@Alchimag

 


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