Circa 100 anni fa due bianchi nel sud dell'Africa provarono sul proprio corpo il potere disintossicante dell'uva e guarirono l'una da una forma di cancro e l'altro da dei calcoli renali. Una di queste, Johanna Brandt, ha descritto il suo metodo nel libro "la cura dell'uva".
Il libro è stato ristampato (anche in italiano) con una prefazione del naturopata Cristopher Vase.
Dal sito http://www.ilgiardinodeilibri.it traggo queste righe:Lo introduce un'ampia sezione, opera del famoso naturopata Cristopher Vasey che, nel confermare le basi rigorosamente scientifiche della cura dell'uva, allarga l'informazione alle monodiete in generale, strumenti naturali per disintossicare l'organismo dalle scorie provenienti dall'alimentazione e dall'inquinamento ambientale tipico dell'età moderna.Altri link per approfondire l'argomento della cura dell'uva sono:http://antoniobigliardi.altervista.org/Uva.html
http://www.nutrirsidisalute.it/pdf/Settembre2010.pdf
http://valdovaccaro.blogspot.it/2013/09/la-cura-delluva-per-depurare-e.htmlAltro libro interessante sulle cure naturali, che dedica ben 10 pagine alla cura dell'uva, è Il libro delle tre cure - Limone, mele e uva. Per non parlar dell'aglio e del peperoncino:
http://www.libreriauniversitaria.it/limone-mele-uva-non-parlar/libro/9788871228792
Se vi interessa approfondire la cura del limone potete leggere questo breve articolo:
http://www.traterraecielo.it/old/leggi_articolo.php?id=578
Ovviamente l'opera della Brandt è stata denunciato come menzognera dalla scienza ufficiale, ma questo possiamo darlo per scontato, visto il mondo in cui viviamo.
A proposito di cure negate per il tumore (e la tubercolosi, il diabete ed altre malattie considerate pressoché incurabili dalla medicina moderna) segnalo il documentario sul metodo Gerson "se solo avessimo saputo - guarire con il metodo Gerson": un film che tutti dovrebbero vedere, e che mostra la validità di una cura per il cancro che è stata passata sotto silenzio a causa della pressione delle grandi case farmaceutiche e di altri oscuri interessi (il medico che ha fatto la scoperta di questo metodo è stato avvelenato ed è morto subito dopo la pubblicazione del libro che portava le proe documentate della guarigione dei suoi assistiti).