La cura Lactalis fa bene a Parmalat

Da Roxioni
Numeri oltre le attese nel quarto trimestre; il dividendo passa a 0,10 euro da 0,036.
Numeri oltre le attese degli analisti per il primo bilancio di Parmalat nell’era Lactalis.
 Nel quarto trimestre del 2011 i ricavi hanno mostrato un progresso del 4% a 1,23 miliardi di euro, mentre l’ebitda è cresciuto del 16% a 130 milioni di euro.
CEDOLA SORPRENDENTE. La cedola ha stupito il mercato: 0,052 euro di dividendi ordinari e 0,048 come parte straordinaria. In totale il dividendo è quindi salito a 0,10 euro, dagli 0,036 euro di un anno fa.
Gli analisti di Intermonte parlano di risultati molto più forti delle aspettative, e hanno alzato la
raccomandazione sul gruppo emiliano a “outperform” da “underperform”. Anche la guidance per il 2012 non è sfuggita ai broker. Parmalat prevede di realizzare un aumento del fatturato rispetto al 2011 tra il 3% e il 5% e di aumentare l’ebitda tra il 2% e il 3%.
Anche Equita ha modificato il giudizio da “hold” a “buy”, mentre gli analisti di Banca Akros hanno portato il target a 1,87 euro e consigliano di mantenere il titolo in portafoglio.
 FLESSIONE PER UTILE ED EBITDA NELL’INTERO 2011. Per quanto riguarda il bilancio 2011, nell’anno appena trascorso i ricavi di Parmalat hanno mostrato un rialzo del 4,4% a 4,4 miliardi di euro, mentre l’ebitda ha registrato una leggera flessione a 374 milioni di euro, in scia all’aumento del costo di produzione del latte. L’utile netto consolidato ha subito una flessione del 20,5% a 224,3 milioni di euro. A Piazza Affari il titolo Parmalat chiude la seduta con un rialzo di oltre 4 punti percentuali a 1,80 euro. fonte

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