La curva di Phillips…

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Buona sera amici,

conoscete la curva di Phillips?

In macroeconomia, la curva di Phillips è una relazione inversa tra il tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione.Per farla breve è un’idea molto discutibile che quando salgono gli stipendi e le pensioni la disoccupazione risulti modesta.

La relazione tra disoccupazione e il tasso di variazione dei salari monetari nel Regno Unito 1861-1957, pubblicato su Economica, rivista edita dalla London School of Economics, osservò una relazione inversa tra le variazioni dei salari monetari e il livello di disoccupazione nell’economia britannica nel periodo preso in esame.

Analoghe relazioni vennero presto osservate in altri paesi e, nel 1960, Paul Samuelson e Robert Solow, a partire dal lavoro di Phillips, proposero un’esplicita relazione tra inflazione e disoccupazione: allorché l’inflazione era elevata, la disoccupazione era modesta, e viceversa. ” La società può permettersi un saggio di inflazione meno elevato o addirittura nullo, purché sia disposta a pagarne il prezzo in termini di disoccupazione “.(Robert Solow)

In realtà lo studio verteva solo sull’esperienza britannica e forse un pò tedesca,ma gli studiosi non arrivarono tutti a concordare su questa formulazione,anzi,e da quel che si vede in giro oggidì i tedeschi muoiono di paura a sentir parlare di inflazione,ma hanno un buon livello di occupati,e stipendi dignitosi,noialtri invece abbiamo salari bassi e pensioni da fame ed una disoccupazione molto elevata.Inflazione..non lo sò.

Vi sembra un argomento leggero da guardare..a 65 anni quasi..quando potrei farmi un bel giro serale in bicicletta?

Infatti.

Se volete, datevi da fare e proseguite voi con Phillips ed i suoi antagonisti mentre io scelgo la bicicletta.

Cosa mi aspetti andando in giro.. su due ruote..è di nuovo un’idea.. di quelle delle mie…

Son anni che le guardo e non ne ho mai provata una,sono le biciclette comunali messe a disposizione del pubblico. Per averne una in affitto credo ci sia una solita routine burocratica da seguire,di quelle che fanno girare le scatole a tutti..anche ai ladri di biciclette.

Devi, credo,recarti nel solito ufficio comunale,fare la tua bella coda,presentare i tuoi dati anagrafici e forse dare una cauzione,non lo sò e non mi interessa saperne di più.

A me basta vedere che non puoi infilare i tuoi due euro e prendere la bici e già me ne vado per i fatti miei.Non ho pazienza.

Sembra ovvio che la trafila burocratica sia stata studiata per evitare furti a danno dello Stato,ma in realtà il tutto finisce nel solito buco nell’acqua di qualsiasi amministrazione che sia al vertice della città.

Infatti particolarmente in Italia si dà del ladro prima di esser giudicati…mentre nel mio intimo resto convinto che ci siano più sciocchi che non ladri,dappertutto nel mondo.

Ora qualsiasi forestiero arrivi da una grande città per ferrovia a Vercelli perchè no,avrebbe forse il desiderio di prendere una bici in locazione come si fà al mare,paghi la tua ora,e poi la molli quando ti sei stufato,e non badi se la tariffa è di mezzo euro l’ora,o un euro, o due.

A Milano,anche volesse,c’è il rischio di esser steso da un’automobile,a Vercelli che è più tranquilla pare meno.

Ora leggo sui giornali cittadini che il servizio chiude,suppongo che sia a causa del flop economico,non c’è ritorno,il servizio non fattura quel minimo ritenuto adatto al costo del denaro investito.Può interessare a nessuno,son quante le biciclette in oggetto?…ma non lo sò precisamente..suppongo venti di quà…altrettanto di là…diamo i numeri al lotto..meno di un centinaio..mi sbaglio di molto?

Allora infilare la moneta ed afferrar la bici non è possibile..e quindi io ti penso che..si potrebbe avere un posteggio dinanzi alla stazione per iniziare..con trenta biciclette ed il portiere,come nel Topless night che vi ho posto in fotografia in alto,suppongo da New York.

Ma siete mai passati a Pigalle a Parigi dinanzi ad un night club..?..o a Londra..? o ad Istanbul?

Voi passeggiate tranquilli anche con signora e vi interrogano…monsieur et dame..??…vi fermano..vi sorridono…vi incoraggiano..ve la contano su.. in tutte le maniere per farvi entrare a guardare lo spettacolo…promettono anche come faccio io…cose che non esistono..purchè vi infiliate dentro e vi facciate un bicchiere o due.

Se poi lo spettacolo fa schifo..avete già pagato…e se ne fregano.

A me capita di pensare di mettere un ragazzotto alle biciclette a 6-700 euro il mese..o quella che sia la sua tariffa a farsi la stagione.

Quella in cui si va in bicicletta.Quanti mesi,decidete voi.

Gli dite,..giovane…ogni passeggero che esce dalla stazione lo blocchi e gli fai il lavaggio del cervello sinchè non ti affitta una bicicletta.

Lo stipendio te lo devi guadagnare affittando…bici..gli prometti non delle balle..ma gli metti una bici sotto il sedere e gli fai…”vada in centro…ho un altro collega che l’aspetta con un altro posteggio…gli molla la bici..fà i fatti suoi e se vuole ne riaffitta un’altra di quì o di là…e torna in bici alla stazione dove l’aspetto io..mi raccomando niente scherzi…che lo stipendio ce lo fanno sudare.”

Tre posteggi vanno bene? Ne volete fare quattro…forse…dove.. anche arrivano le folle ai posteggioni auto..?

Occhio però…che tra i posteggioni gratuiti e piazza Zumaglini..durante i giorni di mercato..dove c’è il mercato dei cereali..è tempo perso.….Costa troppo l’affitto della bici….non è il cliente giusto.

Dovete farvi l’occhio ragazzi..e capire quale sia il tipo di cliente adatto…quello cui va bene affittare biciclette..senza discutere il prezzo l’ora…

Se avete dei dubbi di interpretazione su come affittare biciclette pubbliche a singoli e singole..vengo a tenervi un piccolo corso marketing…ma nel frattempo tre o quattro ragazzi anche sudando..qualcosa si portano a casa da mettere nel portafoglio…ma lo stipendio deve venir fuori..pena il licenziamento.

Ci volete scommettere che qualcuno assunto..si ingegna e ce la fà a vincere il confronto contro l’automatismo delle macchine..che fanno solo perder tempo..?

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