Ed ecco un momento perfetto. Rappresentare il profumo La Dandy è stata un’esperienza notevole. Quando Marie Huet, direttrice de la Compagnie Française des Parfums d’Orsay, mi ha contattata per farmi conoscere questo profumo di loro produzione ho pensato che era proprio una bella cosa. Perché noi di pfgstyle ci stiamo puntando molto sulla figura della donna dandy, che mica solo gli uomini sanno intrecciare moda, cultura e arte con quella certa eleganza tanto cara a George Brummel. E quindi eccomi qui, proprio dove mi piace stare.
La Dandy Eau de Parfum, la storia
I profumi D’ Orsay prendono il nome dal loro fondatore, il conte Gabriel Alfred Guillaume d’Orsay, nipote del re del Wurttemberg. Riconosciuto come un vero dandy Guillaume visse agli inizi dell’Ottocento, era elegante e molto raffinato si intrigò di profumi per compiacere Lady Blessington la quale mal sopportava le fragranze muschiate dell’epoca. A lei dedicò l’Eau de Bouquet, agrumata e floreale. Con la nascita della Compagnie francaise des Parfums d’Orsay, nel 1908, le formule del conte trovarono nuova vita e i profumi ritrovarono il loro splendore, compreso quello di Lady Blessington.
La Dandy, ricco di note fruttate, si esalta con la sensualità di fiori preziosi appoggiati a un fondo balsamico, legnoso e cuoiato. Come a dire “se son rose pungeranno”, giacché è vero che noi donne abbiamo innata la dolcezza materna ma nel tempo acquistiamo anche padronanza e sicurezza. Nelle note di fondo un sentore di tabacco e rhum, misto al Balsamo di Tolu e al Vetiver. Che la sfida cominci amici miei, il mio guanto è già lanciato.
Photo by Alice Rainone