Magazine Sport

La De Maria esce fiduciosa dalla tre giorni di Gavirate

Creato il 02 maggio 2012 da Sportduepuntozero
Silvia De Maria - Foto di Massimo Pinca

Silvia De Maria - Foto di Massimo Pinca

Alla fine sono arrivati un quinto ed un quarto posto. Complessivamente si può essere soddisfatti delle prestazioni di Silvia De Maria insieme a Daniele Stefanoni. L’atleta paralimpica piemontese esce dunque con un po’ di morale in più da una gara che ha visto la coppia centrare il primato personale. Peccato che non sia arrivata anche una medaglia, ma in fondo va bene così: si sapeva che ci sarebbe stato da pagare dazio alla Francia e all’Australia.

Sono stati tre giorni dove la sfortuna ha giocato un ruolo importante, ma la coppia De Maria-Stefanoni ha comunque dato il massimo. Il conforto arriva dal fatto che la preparazione è ancora agli inizi: mentre diversi equipaggi sono già a buon punto, all’Italia manca ancora tutto il lavoro sulla velocità.

È stato un grosso gap come ammette la De Maria: ”Ci siamo accorti che ci manca la preparazione, specialmente nella fase finale. La seconda metà di gara ed in particolare nei 250 metri finali ci manca ancora qualcosa, ma è normale che sia così. Altre squadre hanno già lavorato sulla velocità, mentre noi no e se siamo su questi livelli pur indietro con la preparazione bisogna essere fiduciosi”.

Adesso le gare lasceranno spazio nuovamente agli allenamenti. Purtroppo nell’anno olimpico non sono praticamente previsti meeting. ”Dopo questa gara di Gavirate – continua perplessa Silvia – a metà luglio avremo Monaco e poi basta. Ci rendiamo conto? Ovviamente non è solo l’Italia in questa situazione, però non è facile arrivare ad un Olimpiade senza gare. Prima di questo week-end c’era stata la qualificazione a Londra che abbiamo ottenuto a Bled e null’altro”.

Un’ipotesi avanzata è quella di far correre De Maria nelle gare per normodotati. Mancherebbero però le motivazioni e la tensione giusta che sono i fattori determinanti nel centrare il risultato: ”Non è il massimo – taglia corto la De Maria – e non è facile, ma certo sarebbe meglio che stare fermi”.

di Edoardo Blandino


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :