La delusione dell’Eurolega

I soldi non fanno la felicità, anche se nel basket aiutano. Spesso però non bastano i soldi e i grandi investimenti per arrivare all’obiettivo che ci si era prefisso all’inizio della stagione, e l’uscita prematura dall’Eurolega non può che essere presa come un fallimento per l’annata.

Se alla final four 2010 ci sono arrivati Cska Mosca e Partizan, due squadre difficili da pronosticare ad inizio stagione, è ovvio che qualcuna di quelle che venivano considerate come favorite siano state eliminate prima di arrivare al gran ballo di Parigi. Le tre più grandi delusioni di quest’anno in Europa sono state senza dubbio Panathinaikos, Siena e Real Madrid.

Sicuramente i greci sono stati quelli che più hanno sorpreso venendo eliminati nelle Top 16 e addirittura dopo sole 4 partite in cui sono arrivate 4 sconfitte; la squadra di Obradovic non è riuscita ad imporsi com’era successo l’anno scorso quando era arrivata la vittoria finale su Mosca e i motivi di questa flessione li abbiamo analizzati subito dopo la loro uscita dall’Euroleague. La squadra costruita era senza ombra di dubbio al livello di quella della passata stagione, anzi, probabilmente era ancora più completa, la spesa fatta per metterla insieme, inoltre, è stata davvero elevata ma non è bastata ed è probabile che il prossimo tentativo venga fatto con un nucleo di giocatori diverso, almeno in parte, da quello attuale. Anche il 54% di voi nel nostro sondaggio è d’accordo sul fatto che sia il Panathinaikos la vera delusione stagionale.

L’uscita che più ci ha fatto male, però, è stata senza dubbio quella di Siena che non è stata capace di passare il turno nelle Top 16 nonostante l’obiettivo dichiarato fossero le final four e la squadra messa insieme fosse in grado di raggiungere quella meta. Il 31% di voi pensa sia stata la Montepaschi la vera delusione, c’è da dire a parziale discolpa che il girone in cui era stata inserita con Real Madrid, Efes Pilsen e Maccabi Tel Aviv non era facile; Pianigiani, però, non è riuscito a portare la squadra dove tutti si aspettavano visti gli invenstimenti estivi (acquisto di Hawkins, rinnovi costosi di McIntyre, Lavrinovic e Sato per trattenerli), e sembra difficile che la prossima stagione si possa ritentare con lo stesso gruppo, quindi come per il Pana molte cose cambieranno.

Infine anche voi (15%) siete stati d’accordo nel ritenere il Real Madrid una mini-delusione dell’Eurolega 2010; la squadra di Messina ha speso parecchio, è vero, sono arrivati giocatori importanti ma non tutti quelli richiesti dal coach italiano che come si sa ha bisogno di un po’ di tempo per plasmare il gruppo e portarlo al livello da lui richiesto. Certo i vari Lavrinovic, Jaric, Bullock, Reyes, Hansen, Garbajosa, Kaukenas sono tutti giocatori che non giocano gratis, e questo dimostra ancora una volta come i soldi non possono bastare nel basket. C’è bisogno di investimenti importanti, ma investimenti oculati e sensati se si vuole mettere insieme un gruppo davvero formidabile capace di arrivare fino in fondo a un campionato difficile com’è l’Euroleague.