Domani venerdì 7 marzo alle ore 18 al Feltrinelli Point Messina avrà luogo la presentazione del libro "La Depressione. Il guerriero perduto e lo sciamano scomparso" di Ettore A. G. Pasculli (Gangemi Editore). Dialogherà con l'autore, Massimo Raffaele, neurologo all'Università di Messina. Seguirà, alle ore 20, un "aperitivo musicale" con il pianista Davide Morabito.
"Frammenti non-razionalisti di Melancholia e Femminino Sacro" è il sottotitolo del libro dove l'autore afferma che un viaggio nella melancolia non vuol dire solo malattia ma anche stati d'animo, emozioni e spinte ad agire nel mondo. La malinconia è un sentimento che provoca una tristezza costante che può portare a una forma anche grave di depressione (più spesso detta melanconia o melancholia). E non possiamo non pensare al celebre quadro del pittore siciliano Renato Guttuso che ritrasse Marta Marzotto, sua modella preferita, nel celebre quadro "La melancholia nova".
La melancholia una sostanza insolita, parte indissolubile e intrigante della danza della vita, presupposto al sorgere dell'Eterno nell'uomo. A partire dai concetti innovativi della psicologia, derivati dal non-razionalismo, scaturisce “un paradigma interpretativo” delle persone non rapportato a una norma ideale quale misura. Attingendo anche ad altre discipline: psicanalisi, fenomenologia, cognitivismo e psicopatologia, per intrecciare tutto al mito, muovendo da quello che da secoli alberga nell'animo dell'Occidente: il ciclo del Graal. Da qui si percorrono vari cammini errando nell'antichità e nell'oggi per esaminare la poesia, la letteratura, l'arte, la musica, l'archeologia e la storia.
Maschile e Femminile sono “l'alfabeto mitico” di ogni conoscenza. Le “storie di eroi, fate, cavalieri, sciamani e pazienti” combinate ne "La Depressione. Il guerriero perduto e lo sciamano scomparso", vanno oltre le varianti della depressione in Psichiatria. Pertanto, “riprende da qui, con questo libro, la scrittura di una fable mélancolique che, proprio perché narra, può essere strumento di comprensione della persona e del suo sentire. È qui, più che altrove, all'incrocio tra mito, storia, storie e casi clinici che pazienti e persone avranno più agio a ritrovarsi”. Si afferra così il segreto profumo dell'antico e s'integra con la scienza per un viaggio nell'umano sentire.
Ettore Pasculli, psichiatra e psicoterapeuta tra Toscana e Lazio, da sempre studia i miti e la loro applicazione nella pratica clinica e psicoterapeutica. Attualmente è direttore della UOC DSM 19 Roma e insegna alla Facoltà di Medicina dell'Università "La Sapienza" di Roma. Ha svolto attività di ricerca con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma ed è stato direttore dell'Ospedale Psichiatrico di S. Maria della Pietà caldeggiando la chiusura del nosocomio e divenendo, quindi, uno dei principali protagonisti che hanno fatto di Roma la prima Capitale senza manicomi. Oggi è referente aziendale regionale per le pratiche psichiatriche del “Progetto di Salute senza Esclusioni: per un Servizio Sanitario attivo contro le disuguaglianze”.
Info e contatti: cogliani.itam@gmail.com – tel. 329 8346593
Antonella Di Pietro