Magazine

La desertificazione colpisce anche l’Europa

Creato il 07 ottobre 2011 da Dailyblog.it @daily_blog

Di Antonio Tomeo il 5 ottobre | ore 08 : 45 AM


La desertificazione colpisce anche l’Europa

Il degrado del suolo, l’eccessivo sfruttamento dei terreni, le costruzioni abusive e i cambiamenti del clima sono le cause principali del fenomeno mondiale della desertificazione, che ormai ha contagiato tutti i Paesi del mondo e che non risparmia neanche l’Europa. Nell’Unione europea sono almeno 11 gli Stati membri, oltre l’Italia, che soffrono dello stesso fenomeno: Bulgaria, Ungheria, Slovacchia, Lettonia, Romania, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta, Cipro e Slovenia.

A mettere in guardia su questa prospettiva inquietante sono stati i partecipanti ad una riunione ministeriale all’Onu, dove è stato lanciato l’allarme per un’azione risolutiva ed efficace a favore delle zone più aride del Pianeta. “Nella stessa Ue – ha spiegato il commissario Ue allo Sviluppo, Andris Piebalgs – 12 Stati membri si sono dichiarati paesi colpiti con aree consistenti già soggetti al degrado del suolo. Con i cambiamenti climatici nei prossimi decenni c’é il serio pericolo che questo diventi un fenomeno molto più diffuso”.
Ad accentuare la situazione è la diminuzione delle precipitazioni e di conseguenza la disponibilità di acqua, per cui i terreni letteralmente “si asciugano” rendendoli sterili. Per scongiurare il ‘deserto europa’ Bruxelles è scesa in campo al fianco del governo tedesco e della Convenzione Onu contro la desertificazione (Unccd) per lanciare un nuovo strumento di lotta, battezzata ‘Economics of land degradation’ (Eld), cioé una valutazione del degrado dei suoli che includa i costi del fallimento della prevenzione dell’ulteriore peggioramento dello stato di salute dei terreni e i benefici economici di politiche di gestione sostenibile della risorsa.
Il problema è che c’è la tendenza a “considerare i suoli come un bene garantito – afferma il commissario Ue all’Ambiente, Janez Potocnik -. Ma il suolo è una risorsa ‘non rinnovabile’ e di conseguenza potrebbe esaurirsi o diventare troppo povera se non ce ne prendiamo cura. Siamo tutti colpiti dal degrado delle terre, in maniera diretta o indiretta, ma avere un’idea dei suoi costi attuali è un’ottima iniziativa”.
L’obiettivo dell’Unione Europea è quindi dare strumenti per combattere questo fenomeno, e l’Eld potrebbe è uno di questi. Questo studio, infatti, dovrebbe far emergere la questione e aiutare i politici ad assumere le strategie adeguate, e il settore privato a definire incentivi per investimenti nella gestione sostenibile delle terre. Eld sarà uno dei temi al centro della prossima conferenza degli Stati parte della convenzione Onu per la lotta contro la desertificazione (Unccd), che si terrà a Changwon, Corea del Sud, dal 10 al 21 ottobre prossimi.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Dossier Paperblog