I giorni passano, i fiumi scorrono, le stagioni si susseguono e i governi nascono in totale contraddizione con la volontà popolare.
E i grillini che fanno nel frattempo?
Son sempre lì, a spulciare gli scontrini e a cercare di capire se 3.500 euro al mese siano giusti o siano troppi per campare dignitosamente a Roma, dormendo in albergo e mangiando al ristorante.
E a mettere tutto in rete poi va a finire davvero che c'è quello che ti chiede come mai ieri hai cenato con 20 euro e oggi con 30.
Ma non sono loro quelli della (malintesa) trasparenza assoluta, dello streaming e del referendum onlàin?
Bene, allora magari si può fare che un deputato va in trattoria, prende primo, secondo, contorno, acqua e caffè, ma se poi gli scappa pure un grappino o c'è un tiramisù che non puoi proprio dire di no, beh, a quel punto tocca agli iscritti decidere, una bella consultazione istantanea e il destino dei trigliceridi a cinque stelle sarà in mano al mitico popolodewebb.
Dài ragazzi, dài che ce la potete fare a distogliere lo sguardo dalle ricevute e buttare un occhio sui problemi reali del paese.
Magari prima che finisca la legislatura...