La dieta del giocatore di Poker

Creato il 15 settembre 2011 da Sportnutrizione

Un’alimentazione corretta è alla base di ogni attività sportiva a livello agonistico. Ultimamente questo sta diventando sempre più vero anche per discipline non propriamente sportive, che non contemplano infatti l’attività fisica, ma che lo stesso hanno una forte componente agonistica. Fra queste sicuramente i videogiochi e il poker.

Come non tutti sanno il poker non è solo una questione di fortuna ma anche di capacità di calcolo, di abilità di lettura degli avversari e di caratteristiche distintive che fanno di ogni giocatore un personaggio unico nel mondo del poker.

Nonostante nei brevi spezzoni che vediamo di tanto in tanto in tv i giocatori sembrino rilassati e allegri, dietro quegli occhiali scuri, quei sorrisi e quegli scambi di battute, si cela un’altissima concentrazione. Grazie alle modalità torneo, una partita di texas hold’em online o dal vivo, può durare anche parecchie ore e un piccolo calo di concentrazione può risultare fatale per le sorti dell’intera partita. Per questo motivo è importante prepararsi al meglio non solo sulle meccaniche del gioco ma anche dal lato psicofisico.

Mantenere una certa lucidità è fondamentale per calcolare la probabilità di vittoria delle proprie carte e per non lasciar trapelare le proprie intenzioni. I giocatori di poker professionisti questo lo hanno ormai da tempo capito, al punto tale che si sta già parlando della presenza del doping nei circuiti dei tavoli più ricchi.

Dove sicuramente non è presente il doping è nel poker online per il quale al giocatore sono richieste abilità leggermente diverse, anche se lucidità e concentrazione la fanno sempre da padrone. Quando si è seduti al computer di casa si è spesso coadiuvati da software esterni che aiutano nei calcoli ma aumentano anche esponenzialmente le opportunità di distrarsi.

Per affrontare al meglio la propria partita, o le proprie partite per chi gioca contemporaneamente multi tavolo, sono da evitare tassativamente patatine e snack vari di fianco al computer. I cibi grassi o fritti sono molto pericolosi e possono offrire un fastidioso senso di pesantezza che di certo non aiuta a concentrarsi nel gioco. Gli esperti di poker consigliano a tutti i giocatori di scegliere cibi digeribili come carne bianche e di mangiare spesso alimenti contenenti fosforo, come il pesce per esempio.

Da evitare tassativamente l’assunzione di alcolici che potrebbe ridurre, per ovvie ragioni, le capacità di analisi e reazione. Insomma meglio lasciare i Martini, mescolati o shakerati che siano, alle pellicole Hollywoodiane.

Molto più importante è invece concedersi dei rinforzi positivi ogni volta che si vince. Per esempio una cena fuori nel ristorante preferito, o un piatto delle grandi occasioni, aiutano il cervello a concentrarsi sulla prossima vittoria. Magari in caso di grandi vincite a Las Vegas sarà possibile concedersi il famoso FleurBurger5000, hamburger di kobe, ripieno di patè de foie gras, servito in una brioche al tartufo, accompagnato da una bottiglia di Chateau Petrus del 1990. Prezzo totale: 5000 dollari.

Ok, forse meglio non esagerare.


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