la dieta delle 500

Quando le temperature si alzano e la fatidica prova costume si avvicina sempre di più, i regimi ipocalorici veloci ed efficaci si moltiplicano. L’ultima ad essere giunta nel nostro Paese dall’estero è nota come “dieta delle 500″ ed è stata pensata dal Dottor Michael Mosley che è riuscito a dimagrire di circa dieci chili in sole nove settimane. La dieta delle 500 è diventata anche un libro di grande successo, scritto a quattro mani con la giornalista Mimi Spencer, intitolato “Fast diet”. Questo schema alimentare ha già conquistato molti vip di Hollywood che si sono preparati all’estate in modo semplice e senza eccessivi sacrifici.

La dieta delle 500 deve il suo nome al fatto che, per due giorni, bisogna assumere soltanto 500 calorie mentre per quelli restanti è possibile seguire l’alimentazione abituale.

L’efficacia di questo regime risiede proprio nell’alternarsi fra l’introduzione di poche calorie e di quelle a cui si è normalmente abituati. Questo meccanismo aiuta il corpo non soltanto a dimagrire ma è in grado di eliminare anche il grasso accumulato nel corso del tempo; inoltre, il Dottor Mosley sostiene che si possa indurre l’organismo a bloccare il processo di accumulo di adipe.

Le 500 calorie possono essere suddivise come si preferisce: in piccoli e frequenti pasti o in pranzo e cena. L’altra caratteristica è che non può essere seguita per più di cinque settimana perchè potrebbe esporre a carenze nutrizionali.

Questo regime ipocalorico presenta dei vantaggi, come il non dover acquistare alimenti speciali, non dover seguire una tabella specifica e non avere dosi da rispettare. Inoltre, per cinque giorni alla settimana si è liberi di scegliere il cibo preferito, senza limitazioni.

Gli esperti però non vedono positivamente la dieta delle 500 perchè si tratta di un quantitativo calorico eccessivamente esiguo che può provocare numerosi problemi; mangiare troppo poco può causare non soltanto debolezza ma anche giramenti, mal di testa ed alitosi. Inoltre, il corpo potrebbe mettere in atto il rallentamento del metabolismo, in risposta ad un periodo di sottonutrizione. Se così fosse, perdere peso diventerebbe piuttosto complicato e lungo.

In risposta a queste critiche, l’ideatore della dieta sostiene che il principio su cui si basa ha caratterizzato, per secoli, lo stile di vita dell’uomo. Infatti, a periodi di abbondanza alimentare si alternavano altri di magra e, addirittura, di carestia. Inoltre, in molte religioni, per esempio in quella musulmana ma anche in quella cristiana, vengono stabiliti dei periodi di astinenza dal cibo che non provocano gravi conseguenze.

La dieta delle 500 consente di perdere peso in modo rapido ma, come sempre, prima di iniziarla è necessario chiedere il parere di un medico specialistico che individui quanti siano i chili da smaltire.