Magazine Bellezza

La dieta ideale? Quella dell’amica

Creato il 10 marzo 2015 da Annarellina
La scelta del regime alimentare non passa solo da medici, esperti, motivatori, dietisti. Anzi. Secondo un’indagine statunitense a influenzarci di più, come in altri ambiti della vita, sono il passaparola e i risultati degli amici. Anche virtuali.
La dieta ideale? Quella dell’amica
Esperti, medici, motivatori, life coach, dietisti e chi più ne ha più ne metta. Nessuno di loro. A influenzarci più profondamente quando dobbiamo scegliere una dieta non sono gli specialisti del campo, pur inteso in senso ampio, ma gli amici e le amiche. A prescindere da quale sia il regime alimentare in questione e da quanto possa o meno adattarsi alle nostre esigenze alimentari. In altre parole, se la dieta ha funzionato con qualcuno di particolarmente vicino, perfino se ci è prossimo solo sui social network, allora non potrà che funzionare anche per noi. A scoprire e in fondo confermare quello che già sapevamo, e cioè come il passaparola – l’effetto calamita – conti anche in questo genere di scelte, è uno studio dell’università statunitense di Buffalo intitolato Modeling the Spread of an Obesity Intervention through a Social Network e pubblicato sul Journal of Healthcare Engineering. C’è un’unica condizione: che quel tipo di percorso abbia avuto un successo netto, clamoroso, evidente. Insomma, la motivazione scatta solo quando il risultato appare agli altri, amici reali e digitali, incontestabile. Non basta. Secondo la ricerca americana lo stesso tipo di discorso vale anche per i programmi di allenamento, insomma per il tipo di attività fisiche che di solito si associa a un diverso regime alimentare: “La gente vuole vedere questa influenza positiva – ha spiegato Lora Cavuoto, ricercatrice in medicina del lavoro alla Scuola di ingegneria e scienze applicate dell’ateneo di Buffalo – capire come l’influenza a livello sociale si riflette sulla partecipazione delle persone a programmi di salute può portare a interventi di prevenzione più mirati”. Certo, perché non sempre questo tipo di parametro risulta corretto, per una scelta consapevole del percorso più adatto. Tutto il contrario: sembrerebbe l’origine della “moda delle diete”. L’indagine si è articolata simulando una serie di personaggi di fantasia che hanno diffuso sui social network, ovviamente a una rete di contatti reali, giudizi e commenti su determinati tipi di diete. Il risultato? Incredibile: gli “amici” virtuali dei profili fasulli di maggior successo dal punto di vista del programma di dieta hanno fatto segnare risultati migliori (fondamentalmente perdita di peso) rispetto a quelli che hanno maggiormente interagito con i personaggi meno chiari sui propri risultati, anche se questi disponevano di più contatti e dunque più popolarità e possibilità di influenzare il pubblico. “Le persone più vicine e i contatti sociale possono avere un grosso effetto perché li frequentiamo ogni giorno, abbiamo con loro una connessione strettissima – ha concluso Cavuoto – se hanno successo allora quella è la prova che il programma che hanno seguito funziona”.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :