Nelle dieta vegetariane più rigide vengono escluse anche le uova, mentre la più estrema e la dieta vegana, che esclude anche il latte e suoi derivati.
Dietro una scelta vegetariana ci sono motivazioni salutistiche ma spesso anche etiche ed economiche: i propositi animalisti, il rispetto per l’ambiente, i costi inferiori, eccetera.
Occorre ricordare che una dieta vegetariana non è necessariamente una dieta dimagrante (dipende dalle calorie complessivamente assunte) ed è piuttosto una dieta disintossicante, nella quale si introducono meno proteine animali, si usano verdura e frutta in abbondanza, si introducono più fibre che impediscono il ristagno di tossine nell’intestino.
È bene iniziare il pasto con insalata di ortaggi freschi, aggiungendo anche verdure cotte al vapore;
mangiare un solo cibo base di amidi o proteico per pasto; nei pasti composti solo da verdure da amidi, si può associare come dessert un formaggio fresco; la frutta va sempre mangiato da sola ed a stomaco vuoto.