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La distanza c’è, ma è solo “virtuale”

Creato il 25 agosto 2011 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web
La distanza c’è, ma è solo “virtuale”

dietro ad ogni pc c'è un'assistente in carne ed ossa che di virtuale ha solo il nome

In un qualsiasi giorno di ordinaria follia (lavorativa intendiamoci), quanti di noi avrebbero bisogno di un braccio destro pronto a sollevarci dalle intricate incombenze quotidiane? La risposta è: tutti!

Ebbene, da questa necessità nasce nel 2008 Personal Planner (www.personalplanner.it), ideata da due professionisti per i professionisti. “Ridisegnare il ruolo della segretaria tradizionale trasformandola in un’assistente virtuale altamente qualificata in grado di interagire con le tecnologie di ultima generazione, è stato di certo uno dei primi passi per rispondere con concretezza alle mutate esigenze del mercato globale”, ci spiega Cecilia Felici ideatrice assieme a Pasquale Natella di questo innovativo servizio.

Come funziona? Presto detto: la personal planner  è assolutamente in grado di svolgere in via del tutto autonoma ogni compito legato alle esigenze del cliente a lei affidato. Oltre alle tradizionali mansioni di gestione delle chiamate, dei fax e della posta elettronica, l’assistente personale esclusiva coordina, organizza e gestisce viaggi ed appuntamenti.  In qualità di problem solver è perfettamente in grado di trovare la soluzione più adatta ad ogni specifica problematica.  Potrebbe già bastare, ma dalla segretaria virtuale alla ideazione e creazione dell’Ufficio Virtuale il passo è stato breve: ufficio che già per molti professionisti ha reso obsoleta e dai costi superflui la stessa sede fisica.

Non solo: Personal Planner mette a disposizione un altro servizio assolutamente innovativo ed unico nel suo genere: l’Ufficio Commerciale Virtuale. Una risposta nata dall’esigenza di chi, oltre ad un supporto di front-office, ha necessità di un supporto operativo di back-office: ricezione ordini, elaborazione delle bolle di trasporto, fatturazione, contabilità, rapporto con i fornitori, coordinamento spedizioni e quant’altro ruoti intorno al ciclo attivo e passivo dell’azienda.

Dopo tre anni di attività, i trend sono tutti più che positivi e finalmente il preconcetto legato al termine “virtuale” è stato abbattuto. L’assistente personale dedicata infatti di “virtuale” ha solo il nome, ad oggi tra mail, telefono e sms risulta un po’ difficile non essere in contatto, non vi pare?

Chiara Cirillo


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