La facciata della Distilleria - © 2013 Giovy
Oggi si parla di Whisky... e tutti subito a pensare alla Scozia, alle Highlands e alle distillerie disperse come l'antica Balblair Distillery che ho visitato in Agosto.Eh no, oggi si parla di Whisky e si resta dentro i confini italiani.Siamo a Glorenza, in Val Venosta, e proprio vicino al torrente Punbach si trova la distilleria Puni.Puni è il nome italiano del Punbach e questa distilleria si chiama così perchè l'acqua pura della Val Venosta è uno degli elementi fondamentali per un distillato single malt tutto Italiano.Whisky non è una denominazione territoriale ma il nome di un prodotto che può essere distillato ed invecchiato ovunque ci siano le condizioni adatta.Sarò sempre di parte, ma lo sapete voi che in Galles si produce solo un tipo di Whisky e che è molto buono? Questo distillato dal sapore così antico e forte e presente, seppur in misura ridotta, anche nell'Europa continentale e l'Italia vuole fare la sua bella parte.Secondo un disciplinare molto rispettato e serio, si può definire Whisky un distillato di cereali o acquavite di cereali invecchiata per almeno tre anni.Prima dei tre anni non può ricevere la denominazione di whisky.La Distilleria Puni ha cominciato da poco la sua produzione ma è già possibile assaggiare quanto imbottigliato e denominato come acquavite.Il primo whisky, se non erro, verrà messo sul mercato l'anno prossimo.Il prodotto di punta di questa distilleria si chiama Alba ... che non è proprio un nome a caso.Alba è il nome gaelico della Scozia ed è stato scelto come omaggio alla patria vera e propria di questo distillato.Alba è anche il sole che sorge, il giorno nuovo, una novità tutta da vivere.Se passate dalla Val Venosta, non perdete una visita da queste parti perché vedere con i propri occhi il funzionamento di una distilleria è davvero qualcosa di curioso e bello.Tutta la parte produttiva della Puni è stata costruita in modo da poter essere visitata senza problemi.Ci sono anche degli appositi ascensori per aiutari i disabili nel percorso.Infondo la Val Venosta potrebbe essere considerata come le Highlands d'Italia.La sua apertura al sole, le sue antiche tradizioni raccontano di come qui si coltivassero cereali fin dai tempi antichi. Perché non trasformare tutto in qualcosa di speciale!?
Merita una menzione speciale l'edificio che contiene, letteralmente, la distilleria.E' stato pensato e progettato dall'architetto Venostano Werner Tscholl e ricorda la struttura dei vecchi fienili della valle. Io l'ho trovato splendido. Si lancia verso il cielo come volesse raccontare la grandezze del sogno di chi ha voluto questa distilleria.Fate un giro da queste parti, fermatevi e ascoltate la loro storia coraggiosa e innovativa!