Qualche buona notizia per l'argento dal rapporto annuale di Thomson Reuters GFMS.
La domanda di argento nel 2014, di 1.066,7 milioni di once, ha toccato il quarto livello più alto dal 1990. Monete e lingotti sono stati una parte fondamentale della domanda, anche se, rispetto al 2013, hanno accusato una flessione, al contrario della gioielleria che è leggermente cresciuta, grazie soprattutto all'India che ha compensato la caduta della domanda in Cina e Thailandia.
Naturalmente, i settori che hanno assorbito più metallo sono stati quelli dell'industria, che hanno costituito il 56% di tutta la domanda di argento fisico nel 2014.
Tuttavia, il settore che ha attirato l'attenzione degli analisti è stato quello dell'energia solare. Un settore non nuovo per l'argento ma che ha visto una crescita del 7% rispetto al 2013, grazie soprattutto ai pannelli solari.
Un grosso aiuto al settore del solare potrebbe arrivare dall'accordo sul cambiamento climaticoLa domanda di energia solare è destinata a salire a 57 giga-watt nel 2015, con un aumento del 30%, trascinata dalla Cina che installerà circa 17 giga-watt entro la fine dell'anno. Perciò le previsioni per l'argento nel settore solare vedono una crescita ancora superiore per i prossimi anni.
Infine, un grosso aiuto al settore potrebbe arrivare dall'accordo sul cambiamento climatico tra le principali nazioni del mondo. La questione verrà dibattuta quest'anno a Parigi e, se verrà firmato l'accordo, la domanda di celle fotovoltaiche crescerà enormemente, con le principali economie in via di sviluppo, come l'India e la Cina, pronte ad aumentare l'impiego di energia solare per rimpinguare i propri fabbisogni energetici.
Gli occhi degli investitori in argento restano puntati su Parigi. Se l'accordo passerà, i prezzi deboli del metallo bianco degli ultimi mesi potrebbero diventare un lontano ricordo.
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