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Là, dove nessuno è mai giunto prima...

Da Gloutchov
Là, dove nessuno è mai giunto prima...Lo Space Shuttle sta per andare in pensione dopo trent'anni di onorata carriera. Si tratta di una decisione partita qualche anno fa, c'era ancora Bush alla presidenza degli Stati Uniti, e l'incidente del Columbia aveva scosso gli animi di molti americani (e non...). L'idea era quella di mandarlo in pensione non appena la ISS fosse terminata, e così è stato.
Leggendo qua e là per la rete, ho notato che c'è un po' di scoramento per il futuro volo umano nello spazio. Anche lo stesso Space Shuttle è nel centro del mirino a causa dei suoi mille difetti (ma quale macchina umana non ha difetti?). C'è persino parecchio sconforto sull'abbandono del progetto Orion... una navetta che tornava alla forma classica della 'Capsula' che, nei tempi pioneristici della conquista del suolo lunare, portò Armstrong a pronunciare la fatidica frase "Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità".
Là, dove nessuno è mai giunto prima...A ogni modo, pur non volendo fare approfondimento (perché ci vorrebbe ben più di un singolo post), mi piacerebbe parlare di quello che sarà... perché non è poi vero che il volo umano nello spazio ha subito una battuta d'arresto. Non posso evitare di citare la Soyuz, che tutti la conoscete, ma solo per introdurre ciò che la NASA ha affermato in più riprese e conferenze stampa: Il futuro del volo spaziale verrà dalle aziende private.
Per cui... da dove cominciare? Che ne dite di partire col botto?
Là, dove nessuno è mai giunto prima...Ci sarà una seconda stazione orbitale, e sarà privata. I progetti prevedono l'inizio della sua costruzione per il 2014. E' la Bigelow Commercial Space Station, progettata dalla Bigelow Aerospace. Come la ISS, questa stazione sarà composta da più moduli, ognuno con funzioni differenti, e già dal 2015 potrà ospitare un equipaggio umano. La cosa interessante è che gli spazi a bordo della stazione saranno a... come dire, noleggio? Qualunque società, compagnia privata, o pubblica che sia, potrà affittare l'uso della stazione per svolgere le proprie ricerche e quant'altro. C'è molto interesse verso questa stazione, tanto che diversi stati hanno già firmato una sorta di dichiarazione d'intenti per il suo utilizzo pratico.
Già! Ma come ci andremo lassù? Con la Soyuz? Certo, perché no! Ma non solo.
Là, dove nessuno è mai giunto prima...Sempre dalla Bidelow, in collaborazione con la Boeing, sta nascendo una capsula per il volo in orbita bassa. Si tratta della CST-100, una sorta di Orion in miniautura (anche se l'equipaggio trasportabile è equivalente) non dotata di quei sistemi che consentivano alla Orion di lasciare l'orbita terrestre, ma perfettamente in grado di portare essere umani alle stazioni orbitali. Questa capsula potrà raggiungere l'orbita grazie ai vettori Atlas V, Delta IV e Falcon 9.
Là, dove nessuno è mai giunto prima...Sempre grazie al vettore Atlas V sarà possibile mandare in orbita la Dream Cheaser, una navetta in via di sviluppo da parte della Sierra Nevada Corporation. Verrà usata per scopi commerciali, ovvero (come per la CST-100), sarà possibile noleggiarla ogni qual'volta si desideri andare sulla ISS o sulla BCSS. A differenza del vecchio Shuttle, la Dream Cheaser non ha un vano di carico merci, è dotata di un singolo motore, ma non dovendo usare il proprio carburante per decollare, al rientro avrà piena manovrabilità e sarà in grado di volare proprio come un normale aereo.
Un'altra capsula, chiamata Dragon, prodotta dalla SpaceX. La Dragon sarà disponibile in due varianti, una per il volo umano, una per le missioni cargo (un po' come accade per la Soyuz e la Progress). A differenza della CST-100, la sua struttura è progettata anche per l'eventuale viaggio verso la Luna o Marte. il suo sviluppo è molto avanzato, tanto che nel 2010 è stato fatto un primo lancio di test con il vettore Falcon 9.Là, dove nessuno è mai giunto prima...Per certi versi la Dragon è un concorrente diretto della Orion, il cui progetto non è stato chiuso completamente (visto che potrebbe comunque essere presa in considerazione per i voli verso Marte e la Fascia di Asteroidi), ma ha come vantaggio il fatto che il suo sviluppo è completamente privato, e non a carico dei contribuenti americani.
Là, dove nessuno è mai giunto prima...
Vorrei sprecare qualche parolina anche per il Virgin Galactic, forse il più noto tra i progetti fin'ora elencati. Si tratta di un aereo-spazio plano pensato proprio dalla Virgin (quella delle bibite, della compagnia aerea, delle palestre, della radio...), e avrà scopi completamente turistici. Volete fare un volo fuori dall'orbita? Questo velivolo ve lo consentirà, ma dovrete alleggerire di parecchio il portafogli.
Là, dove nessuno è mai giunto prima...
Ho finito? No! Ho voluto lasciare per ultimo il New Shepard, della Blue Origin, una compagnia di proprietà di Amazon.com (proprio lei!). Si tratta di un vettore a decollo verticale... non ha bisogno di razzi per decollare, al contrario dello Shuttle, e di tutti gli altri veicoli che ho descritto qui sopra.
Nasce da un vecchio progetto della McDonnell Douglas, il DC-X. La sua forma ci porta a pellicole come Gattaca, e probabilmente è il vettore che più ricorda una "vera" astronave in stile Sci-fi. Si tratta di un velivolo sub-orbitale, con possibilità di equipaggio, che è in fase di sviluppo dal 2006 (il progetto DC-X terminò nel 1993 circa). Un modello in scala ha già volato, e tutti test al suolo del prototipo sono a buon punto. Questo mezzo ha la particolarità di essere completamente autonomo e non necessita dell'appoggio di sistemi di controllo a terra, sia per il lancio, sia per il volo.
Questo è quanto... per lo meno sul fronte occidentale. Immagino che Russia, Cina e India non stiano con le mani in mano. La Cina, se non ricordo male, si trova in piena corsa alla conquista della Luna, e anche l'India ci sta provando. Per cui le frontiere sono ancora tutte aperte... e possiamo continuare a sognare.

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