Magazine

La droga fa male!

Creato il 22 luglio 2013 da Giupy
Mi e' capitato, in un post di circa un anno fa, di raccontare dell'incontro con qualcuno che mi accomunava al Dottor House. Ovviamente credo di avere molto poco in comune con questo simpatico personaggio dal cuore inesistente e dalla tendenza ad avere pazienti con rare malattie quasi tutte gravissime. Non zoppico, ho delle psicopatie mie ma le nascondo bene, e non salvo le vite umane- cio' che faccio e' anzi splendidamente lontano dall'essere utile.
A dire il vero ho pure un problema con i medici. Nella mia vita ho imparato a non generalizzare mai, ma ho lavorato per dei medici per due anni e ho quindi potuto studiarne un ampio campione. Mi sono ritrovata una volta per sei giorni in un convegno dove di medici ce n'erano SEIMILA, e tea tutti questi ovviamente c'erano quelli affabili che salutavano e parlavano con voce pacata e non mi minacciavano di licenziamento solo per nutrire il proprio gia' smisurato ego. Purtoppo pero' ho riscontrato un enorme campione statistico di Dottor House wannabe che per qualche motivo pensavano che trattarti come la ragazzina idiota che in quanto giovane e donna dev'essere per definizione una segretaria fosse il top del top per essere cool. E forse nel loro mondo perverso funzionava proprio cosi', perche' nonostante fossero per la maggior parte una schiera di cinquantenni a forma di parallelepipedo bassi calvi e con l'alito peggio dello Stige, e le loro capacita' di seduzione si risolvessero nel guardarti il sedere e farti un occhiolino degno del peggiore maniaco dei film di serie B, riuscivano comunque a trascinarsi in stanza ragazzine discinte che non erano la moglie ma che accreditavano come 'assistenti'.
La droga fa male!
D'altronde, i medici sono fatti per curare le malattie, non per essere educati e cordiali con me o trattarmi con dignita' umana. Finche' i medici fanno i medici, e non mi urlano di fargli un caffe', va tutto bene.
Cosi', come spiegavo qualche tempo fa in un post, ho avuto modo di avere a che fare con medici del mio campus in America. Questi erano affabili e simpatici, contrariamente ai miei ex datori di lavoro per cui la parola gentilezza significava nella maggior parte dei casi una pacca sul sedere e il ricordarti che tu  sei una stronza perche' la notte dormi mentre loro girano in ospedale a guardare le infermiere infilare cateteri.
Tuttavia l'affabilita' dei medici statunitensi non mi ha guarita. Stavo sempre peggio. Cosi' sono andata da una dottoressa italiana, una persona bravissima (o meglio, un medico molto competente. Che sia una brava persona non so. Magari poi nel tempo libero picchia le foche e sfotte gli immigrati, chissa'.)
La dottoressa ha guardato i farmaci che mi hanno prescritto in America impallidendo leggermente. Con grande self control, mi ha chiesto quanti ne prendevo. Alla mia risposta, e' impallidita ancora di piu'. Poi non ce l'ha piu' fatta e ha sbottato: "SEI UNA DROGATA!".
Cosi' ho scoperto che gli adorati medici americani mi hanno imbottita di farmaci, moooolti di piu' di quanto fosse giusto prendere, e ora ne sono dipendente. Sto sempre male perche' mi devo disintossicare, il mio corpo ne ha bisogno e se non ne assumo va in astinenza. Oltre al fatto che ormai ho mal di stomaco continuo.
Al mio sguardo perplesso ha precisato che "Sei come il Dottor House!!!Dipendente dagli antidolorifici"
Bene, trovato cosa io e lui abbiamo in comune.
(ha anche guardato le pilloline concentrate di caffe' che i medici americani mi facevano prendere e ha borbottato qualcosa tipo ' queste dovrebbero essere illegali'. Mi chiedo perche', visto che erano tanto belle, una e ti garantivi 30 ore filate di iperattivita' con certezza di essere nervosa abbastanza da mandare a quel paese almeno due dei tuoi colleghi).
Ora, scherzi a parte, questa cosa dei farmaci mi da proprio i nervi (e mo' non ho preso nessuna pillola alla caffeina). Se avessi voluto diventare una drogata, l'avrei fatto con STILE. Mi sarei data alla coltivazione dell'ormai legale marjuana organica e locale in Colorado. Sarei diventata una cocainomane schizofrenica da giornali tipo Kate Moss, con tanto di distruzione di camere d'albergo. O almeno ne avrei fatto un libro stile i ragazzi dello zoo di Berlino. Invece mi ritrovo ad essere assuefatta a delle cavolo di pillole che mi danno come unico sballo quello della pressione bassa, la gola secca e la sonnolenza. Certo, pure con queste non posso guidare, ma a parte la gioia proibita di poter infrangere il codice della strada non hanno NULLA di divertente. Sono una drogata sfigatissima e ora mi tocca pure star male per disintossicarmi. Le dipendenze non hanno nulla di cool, e ora per via delle pillole di caffeina devo rinunciare pure ai miei due litri quotidiani di frappuccino Starbucks.
Pollon ci insegna il modo giusto di essere dei cocainomani. Che poi, ho appena scoperto che balla con due orsi chiaramente provenienti da Boulder. Se non sono allucinogeni questi...
In tutto cio', Giupy ha oltre al danno la beffa. Perche', da brava Italiana all'estero, si e' iscritta all'AIRE, che notoriamente ti fa perdere il diritto alla sanita' in Italia. MA esiste la possibilita' di farsi assegnare un medico temporaneo nel caso si stia in Italia piu' di un mese, quindi Giupy non pensava fosse un problema. Cosi' vado alla ASL locale e dopo una divertente mattinata senza aria condizionata arrivo pimpante dall'impiegata e le spiego la mia situazione. "Ma tu bella bambina hai una copertura pubblica o privata in USA?""Ma certo!" dico io, stolta "Ho l'assicurazione in USA" ti pare che sto in un posto dove per un'unghia incarnita ti fanno pagare 6000 dollari senza un'assicurazione? "Bene, allora quella e' la porta".Gia', perche' se ho un'assicurazione in USA non posso avere il medico temporaneo in Italia. Cosi' la tac in America non me la pagano (o meglio, POTREBBERO pagarla, ma se poi spendo troppo nell'arco di un anno e, che so, mi rompo una gamba, non ci sono piu' i soldi per una radiografia), e in Italia non posso farla. Tutto questo perche' mi sono iscritta all'AIRE, che ti da come unico vantaggio di poter votare gente inutile alle circoscrizioni estere nelle elezioni 2013 e poi farti rodere dai sensi di colpa per aver gettato il tuo voto in pasto a gente che non sfiducia Alfano nemmeno quando sembra impossibile non farlo.
In conclusione, io sono una drogata e d'ora in poi mi curero' solo con radici di quercia e riti Wicca. D'altronde, ci sono molti medici che fanno cose importantissimi, tipo che so, Gino Strada, oppure il ministro Kyenge, che ci ricorda il valore della multiculturalita' nello stivale. 
Certo, pure Calderoli e' un medico (e qui niente battute sulle scimmie. Mi sembra che Calderoli, di cui non posto la foto perche' non voglio rovinare l'estetica del blog, abbia gia' abbastanza problemi. E le scimmie pure).
E ricordate, bambini, che drogarsi fa male (e iscriversi all'AIRE pure).
La droga fa male!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog